Tra maggio e luglio la “Stella d’Italia”, si parte anche da Reggio e Messina

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E’ stata presentata questa mattina presso la sede dell’Anci l’iniziativa ‘Stella d’Italia’ alla presenza del Coordinatore nazionale Consulta Anci Piccoli Comuni, Mauro Guerra e di Antonio Moresco, Presidente dell’associazione culturale ‘Il primo amore’, promotore dell’iniziativa. Un grande spostamento a piedi dal nord, dal centro e dal sud, con percorsi che assumeranno la forma dei raggi di una stella e che convergeranno verso il centro a L’Aquila, simbolo della necessita’ di ricostruire il Paese. ”L’Anci ha aderito a questo evento, patrocinandolo, in modo entusiastico – ha affermato Mauro Guerraperche’ e’ un’iniziativa che ha un grande valore simbolico e rappresenta la voglia di ‘ricucire’ l’Italia, attraversando molti dei Comuni, soprattutto quelli piccoli, che rappresentano il grande patrimonio del nostro Paese, in quanto presidi di cultura, di socialita’, di solidarieta’ e sensibilita”’.
Con ‘Stella d’Italia’ abbiamo lanciato il cuore oltre l’ostacolo – ha spiegato Morescoperche’ rappresenta un movimento unico, che attraversera’ molto del tessuto comunale spesso dimenticato, che rappresenta un autentico scrigno del nostro Paese. Il nostro – ha aggiunto – sara’ una sorta di abbraccio che convogliera’ poi su l’Aquila, citta’ martoriata dal terremoto nella quale terremo un’importante iniziativa, dal 5 all’8 luglio, che abbiamo denominato ‘I fuochi dell’Aquila’, nell’ambito della quale si parlera’ di acqua e territorio, educazione e cultura, lavoro e economia e scienza e salute”. Sei punti di partenza-Genova, Venezia, Messina, Reggio Calabria, Santa Maria di Leuca e, infine, Roma – e tante tappe, lungo un cammino distribuito su 60 giorni tra maggio e luglio, che si snodera’ tra le strade meno battute dell’intera penisola, per incontrare e moltiplicare realta’, pubbliche o private che continuano a tenere aperte prospettive nuove. ”E’ nostra intenzione dare tutto il supporto possibile all’iniziativa – ha sottolineato Guerrae in questo senso l’Anci interessera’ gli amministratori dei Comuni, in gran parte piccoli, sedi delle tappe, per stimolare un loro intervento e una partecipazione costruttiva”.

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