Calcio, addio al Siracusa: dal sogno serie B sfiorato per un pelo, al baratro della mancata iscrizione al prossimo campionato

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Giornata sportivamente drammatica, oggi, per il calcio siciliano: il Siracusa, che pochi mesi fa ha sfiorato la promozione in serie B perdendo la semifinale playoff con la Virtus Lanciano (che poi in finale ha battuto il Trapani ed è approdato in cadetteria), non è riuscito a iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro e l’anno prossimo giocherà molto probabilmente nei Dilettanti, insieme alle due squadre di Messina e a molte altre compagini siciliane inferiori, o addirittura in Eccellenza.
Nel calcio professionistico, così, oltre a Palermo e Catania in serie A, rimangono solo il Trapani (I^ Divisione di Lega Pro) e il Milazzo (II^ Divisione di Lega Pro).
E’ un’estate, come sempre più spesso accade negli ultimi anni, in cui le squadre che falliscono e non si iscrivono ai campionati sono tantissime. Il Siracusa segue, tanto per restate alla Lega Pro, altre nobili illustri come Taranto, Piacenza, Triestina, Foggia, Spal e Giulianova. Non è bastata la manifestazione degli ultras siracusani ieri per le vie del centro: dopo tre anni di Lega Pro, la squadra jonica torna lì dove aveva militato nelle precedenti 16 stagioni e cioè nel dilettantismo.

Il VicePresidente Marco Mauceri ha parlato così ai tifosi: “E’ un momento triste, siamo dispiaciuti per l’intera città e i tifosi, perché non era nostra intenzione arrivare a questo punto. La situazione di questo Siracusa è completamente diversa da quella del ’95, perché noi vantiamo ancora dei crediti che cercheremo in tutti i modi di ottenere. Purtroppo non siamo riusciti ad iscrivere la squadra e di conseguenza giorno 19 il consiglio di Lega si riunirà e accerterà l’esclusione del Siracusa dal prossimo campionato. Non sappiamo, al momento, quale futuro avrà il Siracusa. Se ci sarà qualcuno interessato a ripartire dall’eccellenza o dalla serie D noi lo metteremo in condizione di poter operare al meglio nel passaggio di consegne. Se sarà il caso, valutando anche gli impegni di lavoro del presidente, indiremo una conferenza stampa o emetteremo un comunicato nel quale spiegheremo la situazione anche se, ribadisco, che fino ad oggi abbiamo pensato solo ed esclusivamente alla possibilità di iscrivere la squadra”.

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