Reggio: il 16 gennaio la giornata “ebraico-cristiana”

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Nella sua visita alla Sinagoga di Roma, il 17 gennaio 2010, Benedetto XVI, ha voluto sottolineare la comune responsabilità che gli ebrei e i cristiani hanno di fronte alle “Dieci parole”, i Dieci Comandamenti (cfr Es 20,1-17; Dt 5,1-21). Infatti il Decalogo, dice il papa, “che proviene dalla Torah di Mosè, costituisce la fiaccola dell’etica, della speranza e del dialogo, stella polare della fede e della morale del popolo di Dio, e illumina e guida anche il cammino dei Cristiani. Esso costituisce un faro e una norma di vita nella giustizia e nell’amore, un “grande codice” etico per tutta l’umanità. Le “Dieci Parole” gettano luce sul bene e il male, sul vero e il falso, sul giusto e l’ingiusto, anche  secondo i criteri della coscienza retta di ogni persona umana. Gesù stesso lo ha ripetuto più volte, sottolineando che è necessario un impegno operoso sulla via dei Comandamenti: “Se vuoi entrare nella vita, osserva i Comandamenti” (Mt 19,17).”
In particolare la prossima giornata ebraico-cristiana vuole porre una riflessione sulla “Settima Parola” del patto di Alleanza di Dio con il suo popolo Israele, consegnato a Mosè sul Sinai.
Essa riguarda la santificazione del Nome di Dio nel patto di alleanza che l’uomo e la donna stringono davanti a lui, e che vincola i due sposi, consacrati l’uno all’altra e reciprocamente per un amore sessualmente intimo, gioiosamente vissuto con apertura verso la procreazione dei figli, secondo il piano divino della creazione e della redenzione.
Non farai adulterio (Es 20, 14), esprime il progetto di Dio per i suoi figli e figlie, chiamati a vivere nella santità della vita coniugale resa sacra dall’Eterno.

La Giornata è promossa dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova.

P R O G R A M M A 

Saluto
S.E. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita

Introduzione
Diac. Enzo Petrolino, Direttore Ufficio Ecumenismo e dialogo Interreligioso

Intervento : “Dio allora pronunciò queste parole: Non commettere adulterio” (Es 20, 1.14) Rabbino Gadi Piperno, Responsabile per l’UCEI, Dipartimento Educazione e Cultura, delle attività per gli ebrei lontani e del Progetto Meridione.

Interventi programmati

Conclusione
don Nino Pangallo, Vicario Episcopale per l’Ecumenismo ed il dialogo interreligioso

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