Dalla Regione Calabria più di un milione di euro per Bova: polo universitario distaccato e Museo del Costume della Magna Grecia

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Bova- Panoramica aereaDalla Regione Calabria nuovi fondi per la riqualificazione ed il completamento del centro storico di Bova, tra i Borghi più Belli d’Italia e da qualche giorno inserito anche nel prestigioso circuito dei “Gioielli d’Italia” un importante veicolo di promozione turistica direttamente gestito dal Ministero per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport. Approvato nell’ultima seduta della giunta regionale la graduatoria definitiva dei PISL. Nuova linfa dunque per il centro aspromontano che prosegue sulla scia del rilancio anche grazie al finanziamento di alcune operazioni inserite rispettivamente nei Pisl “Spopolamento e Minoranze Linguistiche”. Gli interventi ammessi a finanziamento per un totale di € 1.080,102 hanno ad oggetto l’adeguamento ed il restauro di tre unità  immobiliari per l’incremento della popolazione e dell’ospitalità nel centro storico di Bova per un ammontare di euro 380.000,00 e la realizzazione di un Laboratorio Linguistico e un Museo del costume della Magna Grecia per un ammontare di euro 700.102,92. Comprensibilmente soddisfatto il primo cittadino Santo Casile. “Dopo la grande gioia del riconoscimento ottenuto al Ministero Affari regionali qualche giorno addietro, che ci consacra tra i ventino gioielli d’Italia, un’altra notizia positiva, quella della definizione delle graduatorie dei PISL (Minoranze e spopolamento) che segna un ennesimo importante snodo per la nostra attività amministrativa. Questo nuovo finanziamento, per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro ci permetterà di realizzare alcuni importanti interventi sia di carattere materiale, sia soprattutto sul piano dei servizi turistici e culturali. Nello specifico – prosegue Casile – gli interventi in oggetto riguardano per la parte strutturale il recupero di alcuni immobili di proprietà comunale individuati nei locali dell’ex scuola media dove verranno ubicate  la casa della sanità, la sede della Croce Rossa Italiana sezione di Bova e la sede della Protezione Civile. Casa Natoli, e casa Altomonte invece, sono due edifici di proprietà del comune da destinare ad ospitalità turistica. Oltre a ciò, la parte più corposa ed in prospettiva più rilevante è quella che riguarda l’istituzione di un polo universitario distaccato con annessa scuola per mediatori linguistici e il museo del costume della magna Grecia, elemento quest’ultimo che andrà a completare la rete museale già presente chiudendo il cerchio rispetto ad un’offerta turistico – didattica di assoluto livello. In considerazione di quanto appena detto mi corre l’obbligo di ringraziare la mia Giunta, i tecnici che hanno lavorato alla predisposizione dei progetti, il Governatore Svopelliti, l’Assessore Mancini ed il nucleo di valutazione della Regione che ha premiato il nostro lavoro. Da oggi – conclude Casile – iniziamo a raccogliere i frutti di quasi due anni di grandissimo impegno, un tempo, quello trascorso dal nostro insediamento, utilizzato per regalare a Bova ed alla sua gente le prospettive che meritano”.

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