Un esame di laurea appassionante e vissuto sul filo dell’emozione e dei ricordi, che gli ha consentito di conseguire il titolo di dottore in Storia con il voto di 105/110 (ottenendo il massimo dei punti previsti per la discussione della tesi).
L’Università di Messina ha così festeggiato il suo laureato più… esperto: l’avv. Carmelo Puglisi, ad 85 anni, è oggi entrato nel Guinness dei primati, discutendo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (ex Facoltà di Lettere) una tesi intitolata: “Agli albori dell’identità europea: Romani e Barbari nella Germania di Tacito”. A 85 anni è il laureato triennale più anziano nella storia dell’Università peloritana.
Originario di S. Alessio Siculo, dove ancora oggi risiede, aveva conseguito una prima laurea in Giurisprudenza nel 1961, sempre presso l’Università degli Studi di Messina.
Un momento di festa, come ha sottolineato il coordinatore del collegio dei pro-rettori, prof. Giovanni Cupaiuolo, il quale alla fine della seduta ha portato all’avv. Puglisi gli auguri a nome del Rettore, prof. Pietro Navarra ed ha consegnato al neo laureato una serie di omaggi dell’Ateneo. Tra i regali, un libro che raccoglie gli scatti più belli del fotoreporter Michelangelo Vizzini, attraverso i quali viene ripercorsa la storia di Messina. Particolarmente gradito dall’avv. Puglisi, vista la sua passione proprio per la storia e per il nostro territorio. “È la dimostrazione – ha detto il prof. Cupaiuolo – di come all’Università non ci si iscriva solo per conseguire un titolo, ma anche per acquisire conoscenza e coltivare l’amore per lo studio”.
Dal canto suo, l’avv. Puglisi, dopo la brillante discussione, ha riconosciuto i meriti dell’Ateneo peloritano: “Ho deciso di iscrivermi qui – ha spiegato – piuttosto che in altre Università, perché credo fortemente nel valore del corpo docente e non docente dell’Ateneo di Messina”. Tant’è che nelle sue intenzioni c’è un altro record: il conseguimento della laurea specialistica.
L’evento ha richiamato l’interesse di testate locali e nazionali e un apposito servizio è anche previsto all’interno della rubrica “Costume e Società” in onda oggi, all’interno del Tg2 delle 13.