Ci sono gli striscioni di solidarieta’ ai magistrati che indagano sulle stragi, come Nino Di Matteo, i manifesti delle agende rosse, le tele antimafia di Gaetano Porcasi e i biglietti lasciati sotto l’albero di ulivo. Anche quest’anno a Palermo via D’Amelio si anima per il 21esimo anniversario della strage in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli. Sul luogo dell’eccidio stamattina i protagonisti sono stati i bambini. Circa 200, provenienti dai quartieri a rischio del capoluogo siciliano, come Zen, Cep, Borgo nuovo e centro storico, hanno partecipato alle iniziative organizzate dall’associazione ‘Laboratorio Zen Insieme’. Animazione ludica e didattica per i piu’ piccoli con il ‘cruciverba della legalita” e un talk show in cui i bambini hanno posto domande a Salvatore e Rita Borsellino sulla mafia, le stragi e le loro curiosita’ su Paolo. “Vogliamo che via D’Amelio – ha detto Salvatore Borsellino – piuttosto che un luogo di ricordi, di tragedie e di cattiveria dell’uomo diventi un luogo di vita. A 21 anni di distanza speriamo si possa giungere ancora alla verita’. Forse ci vorranno tanti anni ancora, ma l’importante e’ che ci sono magistrati che lavorano in questo senso e giovani come quelli delle Agende rosse che vengono da tutta Italia per fare memoria di Paolo e lottare per lui”. “La morte non ha messo fine al sogno di Paolo che era un sogno di vita e di speranza – ha detto Rita Borsellino -. Paolo diceva che i giovani erano i piu’ adatti a sentire il fresco profumo della liberta’ e noi portiamo qui i bimbi perche’ devono sapere cos’e’ successo, ma devono anche dichiarare con la loro presenza che non e’ finito tutto qui”. Nel pomeriggio in via D’Amelio sara’ la volta dei magistrati. A partire dalle 15.30 sono previsti gli interventi di magistrati in prima linea nella lotta a Cosa nostra, come Antonino Di Matteo, uno dei pm del processo della trattativa tra Stato e mafia, e Domenico Gozzo, procuratore aggiunto di Caltanissetta. Alle 16.58 il minuto di silenzio con l’Inno di Mameli, mentre alle 18.30 ci sara’ la consegna delle targhe del movimento ‘Agende rosse’. In serata sul palco allestito in via D’Amelio arriveranno Sabina Guzzanti, Marco Travaglio e Vauro.