Di seguito pubblichiamo integralmente la nota, con le immagini, inviataci da Giuseppe Daniele Canale:
Duole segnalare (sic) che non siamo i soli a soffrire gli oscuri traffici “legittimati” da personaggi avvezzi all’illegalità.
Sembra che nessuno, tranne i residenti, abbia considerato nella giusta dimensione l’andirivieni (già segnalato a mezzo stampa dal sottoscritto, e dal comitato di Via Petrillina, alcuni anni fa…) di grossi camion presso l’Ex Polveriera di Ciccarello in Reggio di Calabria. Trattasi di un’ampia area, demaniale prima e comunale dopo e ora non sacciu i cu è, divenuta nota e f(u)amosa come discarica abusiva con il silenzio, a ragion veduta, Istituzionale e politico…anche pure!
E, per la cronaca, non credo si stia parlando di un’altra costellazione, quindi sconosciuta, NO!
Una pagina di storia, non è solo un semplice appezzamento di terreno, abbandonata e “regalata” a loschi figuri che, senza scrupoli, l’hanno manipolata a loro piacimento…!
Le conseguenze sono sotto il naso, e soprattutto dentro i polmoni dei residenti la zona in oggetto, costretti ad inalare diossina dacché gli incendi (soprattutto quelli dei fili, e affini, che avvolgono il rame…) sono più che consueti e bere, ebbene(#èmale) si, l’acqua avvelenata dagli scoli di che trattasi.
Ma si, è tutta “salute”…a soreta!
Ordunque, non voglio annoiare il lettore nè offendere la Sua intelligenza e Vi lascio, qualora la redazione lo voglia, riflettere sulle foto ( incendio 2012 #dayafter…) che più di ogni commento ben rappresentano una situazione igenico-ambientale ai limiti, eufemisticamente parlando, della “dignità”…!
Sic et simpliciter: ‘ndì stannu ‘mbilinandu leggiu leggiu, a Natale si può fare di più.