Vibo, Sap e “ConDivisa”: “Non consentiremo la chiusura della Scuola Allievi di Polizia ed il Reparto Postale”

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“Inaccettabile la chiusura della Scuola Allievi Agenti di Polizia di Vibo Valentia e del Reparto di Polizia Postale – a dichiararlo Giuseppe Gaccione, Segretario Provinciale del Sindacato di Polizia SAP  e Lia Staropoli, Presidente dell’Associazione “ConDivisa – Sicurezza e Giustizia” l’unica associazione a sostegno delle Forze dell’Ordine – Il provvedimento che dispone la chiusura di numerosi presidi di polizia non può essere applicato in una zona ad altissima densità mafiosa, i cittadini  continuano a perdere fiducia nelle Istituzioni e chiudere dei reparti importanti sul territorio significherebbe allontanare ulteriormente le Istituzioni dai cittadini – Precisa Giuseppe Gaccione – Inevitabilmente verrebbe chiuso anche il Reparto di Polizia Postale mentre sono in notevole aumento nella nostra provincia i reati informatici “.
“Proprio nella sede della scuola di Polizia nel 2013 sono state spese ingenti somme per la ristrutturazione del poligono di tiro e di altre strutture interne alla sede della Scuola di Polizia – Sottolinea Lia Staropoli – questo significherebbe vanificare i fondi già spesi, Inoltre la Scuola Allievi Agenti è anche sede della Protezione Civile, sede di numerosi Concorsi di Polizia e soprattutto punto di incontro tra Polizia di Stato e cittadini, la struttura infatti quotidianamente ospita associazioni e gruppi di cittadini divenendo un riferimento per la cittadinanza di tutta la Provincia, un punto fermo rappresentato dalle Divise in una zona ad altissima densità criminale. Una peculiarità che in queste zone dovrebbe solo essere salvaguardata – E conclude – Lo Stato deve investire nella Sicurezza per la prevenzione e la repressione dei reati, e piantarla di sperperare fondi da capogiro per finanziare progetti ai “professionisti dell’antimafia” mentre vengono chiusi interi reparti di polizia, bloccati gli stipendi agli operatori di polizia, e ci sono territori da presidiare con veicoli eccessivamente usurati o guasti”.

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