Due scadenze importanti ci sono nella giornata di domani 30 aprile, ma questa Amministrazione ha dimostrato, per entrambi gli appuntamenti, poco rispetto sia per il Consiglio Comunale (snobbato e quindi non coinvolto nelle scelte), sia per i cittadini (lasciati nell’incertezza più assoluta)!!
Il consigliere comunale Libero Gioveni punta il dito contro la giunta Accorinti in riferimento sia alla scadenza del periodo stabilito per il conferimento dei rifiuti a Motta Sant’Anastasia, sia alla scadenza della seconda rata della Tares rispetto alla quale i destinatari delle riduzioni utilmente collocati nella relativa graduatoria non hanno avuto alcuna indicazione sulle modalità per ottenerne il beneficio.
Domani – ricorda Gioveni – sarà l’ultimo giorno in cui le porte della discarica di Motta Sant’Anastasia gestita dalla Oikos si apriranno per Messinambiente, in quanto scadrà l’autorizzazione della Regione a conferire i rifiuti fuori dal territorio provinciale.
Di tale importante scadenza, dalla quale dipende certamente la gestione dei rifiuti nell’immediato futuro – evidenzia deluso il consigliere comunale – non è stato affatto coinvolto il Civico Consesso (“coccolato” però quando si trattava di collaborare per l’approvazione urgente del Regolamento Tares o dei Bilanci) e ciò non fa che incrinare ancor più i rapporti con i vari gruppi politici consiliari dopo l’atteggiamento di chiusura assunto dal neo liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci che ancora non si è presentato in audizione nelle competenti Commissioni Bilancio e Ambiente!
E’ abbastanza evidente – prosegue l’esponente Udc – che il Consiglio Comunale, chiamato addirittura il 14 agosto scorso a votare la famosa delibera sui debiti ATO poi ritirata perché rivelatasi viziata (e che quindi nei fatti si dimostrerebbe decisivo per delineare le sorti future della città in tema di rifiuti), ha tutto il diritto di conoscere le scelte dell’Amministrazione in questo delicatissimo settore e soprattutto in questo importante momento storico!
Ad oggi, quindi, non è ancora dato sapersi se si proseguirà a scaricare a Motta con una proroga oppure si tornerà a Mazzarrà Sant’Andrea grazie ai 3 milioni di euro “blindati” nella transazione chiusa finalmente fra ATO 3 e Tirrenoambiente (la società che gestisce la discarica di Mazzarrà).
Inoltre, sempre domani – ricorda ancora Gioveni – scade la seconda rata della Tares e fra i 3015 contribuenti che hanno presentato l’istanza per beneficiare delle riduzioni (di cui 2920 utilmente collocati in graduatoria), regna molta incertezza perché molti di loro non sanno ancora se provvedere al pagamento della seconda rata, visto che l’importo della riduzione potrebbe compensare, oltre che interamente la terza rata, anche parte, appunto, della seconda (se non addirittura il suo intero ammontare!!).
Ebbene, nonostante due distinte interrogazioni presentate recentemente dallo stesso consigliere comunale per avere i necessari chiarimenti, da Palazzo Zanca tutto tace!
Nessun comunicato ufficiale, quindi, a sole 24 ore dalla scadenza della rata, per spiegare a queste migliaia di cittadini come comportarsi!
No comment…