“La visita pastorale del Papa rappresenta un evento eccezionale per la Calabria”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cisl della Calabria, Paolo Tramonti. “Bisogna mettere da parte – aggiunge – logiche di chiusura e contrapposizione. In questo contesto si inquadra la visita del Santo Padre in Calabria, una terra di frontiera dove tutto e’ aggravato dal profondo disagio economico e sociale in cui continua a vivere gran parte della popolazione per i problemi legati alla mancanza di lavoro, all’emarginazione e alle diverse e sempre piu’ accentuate forme di poverta’ ed esclusione sociale. Tutto cio’ e’ la spia di un profondo malessere che non puo’ piu’ essere sottovalutato e su cui e’ meritorio l’impegno di costante richiamo e attenzione della Chiesa calabrese, a conferma di una grande tensione morale e ideale che essa riesce a trasmettere e veicolare”. “In questo senso, la venuta del Santo Padre a Cassano, un territorio martoriato – prosegue Tramonti – ma allo stesso tempo con grandi potenzialita’, rappresenta un’occasione straordinaria per riproporre e rilanciare i temi del Mezzogiorno e della Calabria nel segno di una rinnovata e auspicabile unita’ di tutte quelle forze sane che quotidianamente si battono per costruire un futuro migliore e diverso per le nostre comunita'”.