Governo: insediata la commissione Gratteri per la lotta alla criminalità

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Nicola GratteriSi e’ insediata questa mattina a Palazzo Chigi la Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalita’ presieduta da Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. La commissione, voluta dalla Presidenza del Consiglio di concerto con il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha il compito di proseguire il lavoro di revisione della normativa che riguarda la lotta alla criminalita’ organizzata sul fronte della repressione personale e patrimoniale. Dovra’ individuare strumenti idonei a contrastare in modo efficace l’infiltrazione criminale nell’economia locale. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, ha portato i saluti e gli auguri di buon lavoro. Nel decreto si sottolinea che “la lotta alla criminalita’ mafiosa, alle sue infiltrazioni nel tessuto istituzionale, imprenditoriale e sociale del Paese” e’ ritenuta “una priorita’ del governo”. Tra gli incarichi alla commissione c’e’ anche quello di “introdurre nuove figure di reato per fronteggiare l’utilizzo di strumenti finanziari e tecnologici innovati da parte della criminalita’ anche in ambito internazionale”. Ed e’ ritenuto, in particolare, che “i beni confiscati alla criminalita’ mafiosa e, soprattutto le aziende, debbano diventare ‘presidi di legalita”, forieri di rinnovate relazioni economiche e occasione di rilancio economico e occupazionale”. “Una moderna politica antimafia – si legge nel decreto firmato dal premier Matteo Renzi – in una logica lungimirante di prevenzione deve incidere anche sui fattori che innescano il circolo vizioso della criminalita’, in particolare sul degrado urbano, sulla scarsa o assente scolarizzazione, sulla mancanza di lavoro e sull’ambiente familiare disgregante, favorendo l’azione convinta, sinergica e vigorosa di tutte le amministrazioni coinvolte nel miglioramento della qualita’ della vita delle comunita’ amministrate”. Della commissione presieduta da Nicola Gratteri, fanno parte: il procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita; la docente di Diritto processuale dell’universita’ Piemonte Orientale, Marta Bargis; il presidente del Tribunale di Lecco, Renato Bricchetti; il consigliere della Cassazione, Piercamillo Davigo; il docente di diritto penale dell’universita’ di Torino, Paolo Ferrua; il sostituto Pg della Cassazione, Pietro Gaeta; l’avvocatessa Ambra Giovene del foro di Roma; il consigliere di Cassazione Alberto Macchia; la docente dell’universita’ Mediterranea di Reggio Calabria, Angela Marciano’; l’avvocato Antonio Mazzone del foro di Locri; il giudice del Tribunale di Napoli, Maria Luisa Miranda; il magistrato della Corte costituzionale, Valerio Napoleoni; il sostituto procuratore di Latina, Luigia Spinelli; e il docente di Diritto penale dell’universita’ di Milano, Francesco Vigano’. Il decreto costituisce una segreteria tecnica composta dal ricercatore di Diritto costituzionale dell’universita’ Sapienza di Roma e dal sostituto Pg della Cassazione Alfredo Viola.

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