Tipicamente Mammola, sabato 20 dicembre convegno sui prodotti del territorio

StrettoWeb

Locandina Tipicamente Mammola - 20 dic 2014 - ver WEB defTipicamente Mammola – La De.c.o. e il Marchio Unico Nazionale per il marketing territoriale di qualità” è il titolo dell’incontro che si terrà Sabato 20 dicembre alle ore 16,00 preso lo storico palazzo Ferrari di Mammola.

L’iniziativa patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria, vuole porre l’accento sull’importanza del marketing territoriale che si basa sulla promozione del territorio e delle produzioni locali ovvero sulla valorizzazione dei prodotti identitari come quelli a marchio De.c.o. (Denominazione  Comunale di Origine) o sulla certificazione di tipicità nazionale ottenibile con il Marchio Unico Nazionale “IT” da poco lanciato da Conflavoro PMI.

“IT” è il marchio di origine e tipicità italiana che garantirà il vero Made in Italy di aziende, di prodotti e di servizi tramite apposita certificazione (con annesso sistema di anticontraffazione) svolta da uno degli enti di certificazione più importanti al mondo che è Lloyd’s Register. E il comune di Mammola è stato scelto da Conflavoro PMI, per le sue peculiarità e le iniziative svolte a favore delle produzioni identitarie e della gastronomia tipica, come uno tra i primi comuni in Italia che si potrà fregiare in anteprima del marchio “IT”.

I lavori del convegno, che si terrà nel suggestivo centro storico cittadino, inizieranno con i saluti del sindaco Antonio Longo e proseguiranno con gli interventi programmati a partire da Pino Agostino, assessore comunale al turismo e alla cultura che introdurrà i lavori con “Mammola città della gastronomia”. A seguire lo chef executive Enzo Cannatà, si soffermerà su “I piatti identitari per la valorizzazione del territorio” mentre l’agronomo Rosario Previtera, esperto di sviluppo locale e coordinatore di Calabriadeco.it approfondirà il tema centrale dell’incontro: “Le De.c.o. per Mammola ed il marketing territoriale”.

La culatta mammolese 2L’”Anteprima del Marchio Unico Nazionale “IT” verrà trattata da Beniamino Condoluci  di Conflavoro Reggio Calabria. Le conclusioni sono affidate a Gaetano Rao, assessore provinciale all’agricoltura. Per l’assessore Pino Agostino “l’amministrazione comunale sta proseguendo incessantemente con la promozione del territorio e delle produzioni identitarie alzando sempre di più il livello qualitativo delle iniziative e dei valori da trasmettere, finalizzati all’incremento occupazionale ed all’incremento turistico del nostro storico borgo, da tutti riconosciuto quale città dell’enogastronomia. Con l’ottenimento del marchio unico nazionale “IT” ci poniamo in un contesto di rilievo ancora più importante e che ci spingerà a fare sempre meglio”.

La ricotta affumicata di MammolaL’agronomo Rosario Previtera ribadisce “l’importanza delle produzioni identitarie quali fattori di attrazione di un territorio ed elementi fondamentali del marketing territoriale. Ciò soprattutto con le Denominazioni Comunali di Origine che per il comune di Mammola saranno inizialmente costituite dalla rinomata Ricotta affumicata di Mammola e la riscoperta e richiestissima Culatta mammolese, produzioni tradizionali che necessitano finalmente di un riconoscimento effettivo tramite il marchio De.c.o., avendo già riscosso successo e grande apprezzamento durante eventi locali a tema e in occasione delle manifestazioni fieristiche nazionali organizzate dall’Assessorato provinciale all’agricoltura. In futuro – continua Previtera – si analizzeranno altre potenziali produzioni De.c.o. con alta valenza in termini di biodiversità come ad esempio le Ciliegie di Mammola e anche alcuni dolci caratteristici locali”.

Al termine dell’importante consesso, seguiranno le degustazioni dei prodotti tipici mammolesi con particolare riferimento allo Stocco e alle prossime produzioni a  marchio De.c.o. (la Culatta e la Ricotta affumicata) per proseguire poi lungo le vie del borgo e apprezzare la tradizionale “Festa delle capanne”, la quale si ripete con successo di pubblico ogni anno nel periodo natalizio e che consente di degustare tanti prodotti lungo le vie del borgo che si trasforma in un “presepe enogastronomico” in cui  ammirare, tra l’altro, la processione notturna di Gesù Bambino dispensatore di doni per i bambini in un’atmosfera natalizia da vivere in pieno; un bell’esempio di iniziativa di turismo integrato da non perdere.

Condividi