Flotta Italiana verso le coste libiche, l’ISIS abbandona Derna

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Flotta_Italiana_verso_la_LibiaL’Italia ha appena inviato una parte della flotta navale da guerra in Libia e ISIS fugge. Alla notizia ISIS ha completamente abbandonato la loro importante roccaforte sulla città costiera mediterranea di Derna. Diverse fonti dall’interno della città di Derna in Libia hanno confermato che ISIS in una mossa a sorpresa ha deciso di fare i bagagli e di fuggire dalla loro città costiera roccaforte Derna sulla costa mediterranea. Motivo? L’Italia ha inviato una parte della flotta navale da guerra in Libia e ha dichiarato che le navi da guerra sono state inviate per delle esercitazioni.

I mezzi di informazione Arabi Uniti, Al-Khaleej, hanno fatto un articolo dal titolo “Manovre Navali italiane dall’Italia a Tripoli (Libia) e ISIS fugge da Derna“. Fonti militari italiane hanno detto che diverse navi della Marina Militare Italiana sono già dirette verso la Libia con la motivazione di condurre esercitazioni navali sulle acque territoriali vicino a Tripoli. L’ordine di ISIS di evacuare completamente Derna, ha sorpreso la maggior parte delle persone, ISIS ha ordinato a tutti i combattenti di uscire rapidamente dalla città e hanno già iniziato l’evacuazione da mezzanotte di Venerdì a Sabato in cui ISIS è fuggito verso la vicina montagna di Ras Al-Hilal.

Nave_da_sbarco_San_Giorgio“La maggior parte dei campi, edifici governativi occupati da gruppi fedeli al ISIS sono privi di militanti” un locale ha affermato aggiungendo “Siamo rimasti sorpresi da questa fuga che aveva evidenti ragioni finora, e anche il nostro contatto con i leader delle forze armate non ha confermato alcun progresso o qualsiasi movimento dell’esercito verso la città”.

Inizialmente, un leader militare libico ha dichiarato che la mossa improvvisa potrebbe significare che ISIS sta riposizionando le truppe in zone di montagna che offrono una maggiore copertura. Tuttavia, diverse fonti dall’interno della città di Derna in Libia hanno confermato che ISIS è fuggito dalla città, nel momento in cui l’Italia ha dichiarato che le navi da guerra italiane stavano arrivando.

DernaDa La Spezia sarebbe salpata Venerdì 27/02/2015 verso ora di pranzo la nave da sbarco San Giorgio pronta per azioni anfibie, giunta da Brindisi per imbarcare un paio di distaccamenti di incursori del Comsubin, nella nave è imbarcata anche una compagnia di fucilieri di Marina. Il Comando subacquei e incursori (conosciuto anche con l’acronimo di COMSUBIN), il cui nome ufficiale è Raggruppamento subacquei e incursoriTeseo Tesei“, è il raggruppamento della Marina Militare incaricato di svolgere le operazioni di guerra non convenzionale in ambiente acquatico e di difesa subacquea. Il GOI del COMSUBIN è l’unico reparto della Marina facente parte delle forze speciali italiane. La nave è stata mantenuta piuttosto nascosta e dopo aver imbarcato soldati ed equipaggiamento, ha iniziato la navigazione. La prossima tappa della nave è Augusta in Sicilia, dove si imbarcheranno altri rinforzi. Si temono gli effetti di un precipitare degli eventi sugli interessi strategici e commerciali dell’Italia in Libia, a cominciare dal Greenstream, il gasdotto sottomarino dell’Eni, che si snoda dalla stazione di compressione di Mellitah e il terminale di ricevimento del gas a Gela, in Sicilia. Una struttura di 520 chilometri, molti dei quali percorsi sotto il Mediterraneo, protetta da 20.000 uomini della guardia fedele al governo legittimo di Tobruk e da guardie private. I militari italiani avranno il compito di proteggere ed eventualmente evacuare il personale delle piattaforme petrolifere dell’Eni in Libia, davanti alla Tripolitania. Sembrerebbe, che l’azione prevista si svolgerà nei pressi di Misurata dove è situato l’oleodotto ENI.

La partenza di ISIS è stata accolta dalla gente del posto con grande soddisfazione.

Di Angelo Iervolino

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