Le meduse “velella velella” tornano in abbondanza sulle spiagge dello Stretto trasformandole in distese blu
Le meduse “velella velella” tornano sulle spiagge dello Stretto di Messina, trasformandole in distese colorate di blu. Le correnti di scirocco che oggi soffiano nello Stretto con mare mosso hanno spinto su molti tratti di spiaccia questa specie di medusa, in abbondanti quantità. A corredo dell’articolo le fotografie inviate a MeteoWeb da Scaletta Zanclea (Messina) da Salvatore Giachinta, che ringraziamo. La “velella velella” è una specie di medusa nota anche come “barchetta di San Pietro” perché galleggia sulla superficie dell’acqua e viene sospinta dal vento, proprio come una piccola barca a vela, innocua e non urticante per l’essere umano anche se viene sconsigliato di portarsi le dita agli occhi dopo averle toccate in quanto comunque contengono alcune tossine che gli consentono di uccidere il plancton di cui si nutre. Il ciclo vitale di questi organismi non è ancora del tutto conosciuto. Probabilmente le meduse velella velella si spostano in profondità dove si riproducono per via sessuale, cioè tramite la produzione di uova e spermatozoi. Nelle nostre zone si possono osservare nelle stagioni intermedie, cioè in primavera e in autunno. Solitamente sono indice di acque pulite.