Taormina, dissesto finanziario per la “Perla dello Jonio”: non ci sono più neanche le mappe turistiche

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Taormina: Comune in dissesto finanziario. E il servizio regionale del turismo ha finito persino le mappe turistiche

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La Corte dei Conti ha dichiarato il dissesto inanziario per il Comune di Taormina, principale meta turistica della Sicilia e una delle più apprezzate località europee. Il Sindaco Eligio Giardina s’è trincerato dietro un laconico “no comment”, paventando un possibile ricorso “in base ai documenti ufficiali della sentenza che verranno valutati dai nostri legali”.

Le conseguenze per i cittadini e per gli amministratori politici

comune municipio taorminaAdesso, come previsto dalla normativa in materia, le imposte locali vedranno le aliquote schizzare nella massima misura consentita per cinque anni.
Invece gli amministratori che la Corte dei Conti riconosce responsabili, anche in primo grado, di danni cagionati con dolo o colpa grave, nei cinque anni precedenti il verificarsi del dissesto finanziario, non potranno più ricoprire, per un periodo di 10 anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati, ove la Corte, valutate le circostanze e le cause che hanno determinato il dissesto, accerti che questo è diretta conseguenza delle azioni od omissioni per le quali l’amministratore è stato riconosciuto responsabile.
I sindaci e i presidenti di provincia ritenuti responsabili, inoltre, non sono candidabili, per un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di provincia, di presidente di Giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo.

Sono finite persino le mappe turistiche

taormina mappeWe are sorry but the maps of Taormina are finished” e’ l’avviso che i dipendenti del servizio regionale del turismo di Taormina sono stati costretti ad affiggere all’ingresso dell’ufficio. Tre mesi fa l’ex dirigente responsabile Salvatore Giuffrida e’ diventato deputato all’Assemblea regionale (e’ subentrato a Lino Leanza, deceduto), ma da allora il posto e’ rimasto vacante. L’assessorato regionale al Turismo, denuncia il sindacato Cobas/Codir, non ha provveduto a nominare il nuovo responsabile e l’ufficio e’ allo sbando. Tant’e’ che nessuno si prende la responsabilità di far stampare altre mappe di Taormina perché le scorte sono andate esaurite; la continua richiesta di piantine ha costretto i dipendenti ad affiggere l’avviso in italiano e in inglese nella porta d’ingresso (vedi foto).

Insomma, tra dissesto del comune e inefficienze della Regione, Taormina paga in modo molto pesante la crisi economica che piega la Sicilia.

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