La Amarelli di Rossano, con la sua liquirizia, conquista il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali
A Rimini, in occasione del Salone internazionale della gelateria e pasticceria e panificazione artigianali (Sigep), giunto ormai alla sua 37° edizione, la liquirizia calabrese ha assunto un ruolo di rilievo, tanto che il Cile ha deciso di dare vita a un gelato dal gusto sicuramente sorprendente: liquirizia e arancia. La liquirizia utilizzata, ovviamente, è quella della Amarelli, azienda di Rossano conosciuta in tuta Italia e non solo, considerando che esporta almeno 20 Paesi del mondo la sua liquirizia pura. A rappresentare l’azienda calabrese c’erano l’amministratore delegato e il direttore commerciale Fortunato e Margherita Amarelli. Il gelato alla liquirizia è stato premiato dalla giuria con ottimi voti: l’Italia si è classificata al primo posto. Sul podio, appena dopo la nostra penisola, c’era la Spagna e poi l’Australia, che hanno avuto la meglio su altri 10 squadre di diversi Paesi: l’Argentina, il Cile, il Giappone, il Marocco, il Messico, la Polonia, Singapore, la Svizzera, l’Uruguay e gli Usa.
Dalla mystery box, che “rivelava” l’ingrediente fondamentale da inserire nella ricetta con cui gareggiare, l’Italia ha estratto a sorte i macarons de “Le delizie di Marchi”; la Svizzera il caffè di Manuel Caffè; il Giappone il miele di Alce Nero; il Messico i torroncini Condorelli; l’Uruguay il bergamotto Simone Gatto; l’Australia l’elisir San Marzano Borsci; il Marocco il latte di mandorla di Condorelli; Singapore i waffel di Waffelman; il Cile la polvere di liquirizia di Liquirizia Amarelli; la Spagna l’amarena di cantiano di Morello Austera; l’Argentina l’esotic Verbena di Ravifruit; gli Usa il the verde Vicentini e la Polonia Amarelli. I particolari ingredienti, tra cui appunto la liquirizia calabrese, erano tutte eccellenze del Made in Italy, dunque, che hanno dato alle ricette un valore aggiunto non indifferente.