‘Ndrangheta, Gratteri: “rapporto forte tra malavita e massoneria”

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Gratteri: “con la nascita dell’organizzazione segreta Santa, dal 1970 c’erano anche magistrati che partecipavano alle riunioni” delle logge massoniche con gli ‘ndranghetisti”

Nuova Speranza incontro Gratteri e Marcianò Reggio Calabria (6)“C’è un rapporto tra massoneria deviata e ‘ndrangheta ancora oggi, anzi forse è ancora più stringente, in termini numerici, di prima”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, a margine dell’audizione che si e’ svolta in Antimafia. La provincia con più alta densità massonica d’Italia è quella di Vibo. Con la nascita dell’organizzazione segreta “Santa”, dal 1970 “c’erano anche magistrati che partecipavano alle riunioni” delle logge massoniche con gli ‘ndranghetisti, “per questo la ‘ndrangheta ha sempre cercato punti di contatto e ucciso solo quando necessario”. Lo ha aggiunto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri davanti alla Commissione Antimafia. “Attraverso la Santa e’ stato regolamentata la doppia affiliazione, fra ndrangheta e massoneria deviata: ce lo hanno raccontato diversi collaboratori”, ha aggiunto Gratteri.

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