Si arricchisce di un ulteriore tassello la mostra fotografica dell’edizione italiana di Wiki Loves Monuments, da poco allestita all’interno della Galleria di Palazzo San Giorgio e visitabile ogni giorno, dalle 8:00 alle 19:00, fino alla metà del mese di settembre. A partire da oggi, insieme alle 30 tavole vincitrici e menzionate speciali dell’edizione 2016, sono state esposte anche le immagini del progetto “Connected Open Heritage”, seconda iniziativa di Wikimedia Italia, in collaborazione con Wikipedia Svezia e con l’Unesco, promossa al fine di salvaguardare il patrimonio culturale a rischio in varie parti del mondo, digitalizzandone e rendendo disponibili le informazioni presenti. Reggio Calabria è stata infatti selezionata da Wikimedia come una delle città dove i progetti saranno esposti al pubblico. Le immagini sono state realizzate dagli utenti, con l’obiettivo di raccontare la storia e le evoluzioni nel tempo di uno specifico bene culturale in pericolo, così che possa essere ricordato e diventare patrimonio di tutti grazie alla preservazione digitale. Il progetto “Connected Open Heritage” prevede innanzitutto la razionalizzazione dei dati già esistenti, mediante il trasferimento sulla Knowledge Base Wikidata delle informazioni contenute nel database del concorso fotografico Wiki Loves Monuments e l’adeguamento dei progetti Wikimedia al fine di rendere la consultazione più agevole per gli utenti. Promossa inoltre la creazione di nuovi contenuti grazie al contributo di volontari in tutto il mondo e alla collaborazione con gli istituti culturali per il rilascio, con licenza libera, di una parte del proprio patrimonio. Da ultimo, il progetto ha realizzato la mostra fotografica che racconta per immagini le trasformazioni subite dai monumenti, e per la quale la Città di Reggio Calabria è stata selezionata. Alla base di tutti i lavori in mostra è il concetto comune di opera libera, intesa sia come contenuto svincolato da limitazioni e licenze, sia come bene culturale fisicamente fruibile da parte di chiunque e liberamente riproducibile.