Nuovo incontro in Prefettura per le problematiche concernenti minori stranieri non accompagnati inseriti in alcuni Centri di prima accoglienza di questa provincia
A seguito della riunione del 30 gennaio scorso, si è svolto stamane, in Prefettura, un nuovo incontro per verificare la percorribilità della via dell’affido familiare dei circa 50 minori stranieri non accompagnati, ospiti presso alcuni Centri di Primissima Accoglienza Straordinaria del territorio metropolitano e destinati ad essere trasferiti fuori dai confini regionali, non ricorrendo più il contesto emergenziale. All’incontro hanno partecipato l’Assessore comunale delegato al coordinamento degli sbarchi, il Dirigente all’Assessorato delle Politiche sociali della Città di Reggio Calabria, i referenti regionali e territoriali del Forum del Terzo Settore, nonché i rappresentanti delle Associazioni che hanno preso in carico i minori dal loro ingresso in Italia. Nel corso della riunione, le associazioni, a seguito di quanto concordato nel primo incontro, hanno comunicato che oltre 15 famiglie si sono rese disponibili per l’ affidamento familiare, al fine di assicurare ai minori il completamento del percorso di integrazione già avviato. Inoltre, gli altri ragazzi saranno collocati dal Comune di Reggio Calabria in strutture di accoglienza di secondo livello, o presso Centri Sprar opportunamente attivati dalla Prefettura.