Locri, AIA e Avis insieme per la raccolta del sangue e per una collaborazione futura
Nel giorno della Festa della Liberazione, i fischietti locresi si sono ritrovati presso la sede della Sezione per dare il loro contributo all’Avis Comunale di Locri, presieduta dalla dott.ssa Marina Leone, ospitando l’autoemoteca dell’Avis Provinciale di Reggio Calabria e la sua equipe medica coordinata dal presidente dr. Nino Posterino.Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà; significa donare letteralmente una parte di sé a qualcuno che sta soffrendo, qualcuno che ne ha un reale ed urgente bisogno; significa preoccuparsi ed agire per il bene della comunità a salvaguardia della vita. Nell’incontro divulgativo del 23 febbraio scorso, l’Avis Comunale di Locri e la locale Sezione degli Arbitri di Locri, di concerto con il Comitato Regionale Arbitri della Calabria, hanno deciso di avviare una fattiva collaborazione tra le due associazioni: sport e donazione sono due facce della stessa medaglia che, se lanciata in aria, può dare segnali significativi per la comunità. Questa mattina, già di buon ora, sono stati presenti per donare il loro sangue il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dott. Nicola Gratteri, simbolo dell’Antimafia Nazionale, il Componente del Comitato Nazionale Arbitri, Stefano Archinà, il Presidente della Sezione Aia di Locri, Roberto Rispoli, il suo Vicepresidente, Anselmo Scaramuzzino, e il consiglio direttivo sezionale, insieme a Nicola Ritorto, nella duplice veste di associato AIA e Membro dell’Esecutivo Regionale Avis. Numerose sono state le adesioni da parte dei fischietti della Locride per questo nobile gesto. Un piccolo gesto che vale tanto e che sancisce l’avvio di altre collaborazioni in campo mediatico – divulgativo, che nei prossimi mesi verranno attuate attraverso una campagna di sensibilizzazione all’educazione del dono.