Biagio Izzo a Rai Radio2: “io a Made in Sud? Trattativa molto avanzata”

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Biagio Izzo a Rai Radio2: “io a Made in Sud? Trattativa molto avanzata. Sarò il terzo incomodo tra Stefano De Martino e Fatima Trotta”

Biagio Izzo è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall’1.30 alle 6.00 del mattino.

L’attore napoletano ha rivelato di essere vicinissimo alla partecipazione alla prossima edizione di Made in Sud: “Io alla conduzione del programma? Non sono un conduttore, il conduttore non è il mio mestiere, l’ho detto anche ai ragazzi di Made in Sud. Posso sicuramente avere un ruolo diverso, Made in Sud è uno spettacolo particolare, siamo in trattativa, diciamo così, diamo questa notizia, non ancora ufficiale ma ufficiosa. Ne sono molto contento, se ne parla da un po’, mi piace, mi piace come programma, è un programma del Sud, con comici del Sud, c’è una bella aria, posso divertire molto a parteciparci. Diciamo come jolly che rompe un po’ le scatole a tutti. Ci saranno Stefano De Martino e Fatima Trotta alla conduzione, e io come terzo incomodo. Quando sarà chiusa la trattativa, che è molto ben avviata, ci metteremo subito al lavoro”.

Biagio Izzo, poi, ha raccontato: “Cosa sognavo di fare da piccolo? Quello che faccio ora. Anche se ho un diploma da perito elettronico, ma non chiedetemi nulla di elettronica, non ne capisco nulla. Vengo dalle feste popolari di Napoli, le comunioni, queste cose così. Sono entrato nelle famiglie di Napoli, quando mi incontrano per strada è come se incontrassero un familiare, mi salutano con un affetto che spero non cambi mai”.

Sul cinema: “Quest’anno ho fatto Natale a Cinque Stelle, su Netflix. Poi ho fatto Achille Tarallo, è stato un onore partecipare a questo film, molto particolare, strano, ma intelligente. Bello. Molto bello. Ora ho due o tre proposte che però non mi piacciono, grazie a Dio quando si ha la possibilità di scegliere è importante per tante cose, è giusto che uno scelga le cose che gli appartengono, che ama fare. Ad esempio Made in Sud è una cosa che mi piacerebbe fare, spero di farla”.

Su Gomorra: “Che ne penso? Non vorrei andare controcorrente, mi dispiace anche dirlo, ma è un’immagine di Napoli che non mi piace. E’ un po’ forzata, un po’ esasperata. Non nascondiamoci dietro un dito, a Napoli ci sono dei problemi, ma come nelle altre città. Però quella è una immagine troppo forte. Ho avuto la sfortuna di vedere un pezzo di Gomorra, c’erano delle frasi toste, brutte, volgare. Ho avuto paura che i miei figli potessero vederlo, ho due bambini di 11 e 14 anni, non gliel’ho mai fatto vedere, e io non ho mai visto una puntata. Mi dispiace dirlo. Ne so qualcosa così, tramite la stampa, conosco gli attori che ne fanno parte, che sono tutti bravissimi. Io non voglio buttare la polvere sotto al tappeto, mi piace affrontare i problemi, la mia città la difendo a spada tratta in tutta Italia, ovunque vado, mi rendo conto che a volte è indifendibile, ma dobbiamo essere noi i primi ad aiutarla. Io sono rimasto a vivere a Napoli, bisogna stare qui, investire in questa città, aiutarla, troppo facile andare via e prendere le distanze. Napoli non è solo Scampia”.

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