Calabria: effettuati circa 20 controlli, all’esito dei quali sono stati denunciati, a piede libero, 6 soggetti per lo scarico non autorizzato di reflui industriali non pericolosi nella pubblica fognatura o al suolo e per la gestione illecita di rifiuti, in particolare fanghi prodotti dall’esercizio delle attività di autolavaggio
Continua incessante l’attività dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Vibo Valentia, rivolta al contrasto dell’inquinamento delle matrici ambientali. Nelle ultime settimane, sono stati predisposti dei servizi mirati, finalizzati alla verifica della regolarità degli scarichi delle acque reflue prodotte dalle attività di autolavaggio del vibonese e del corretto smaltimento dei fanghi di depurazione, nell’ambito dell’operazione denominata “car wash”. Nello specifico, in provincia, sono stati effettuati circa n. 20 controlli, all’esito dei quali sono stati denunciati, a piede libero, n. 6 soggetti per lo scarico non autorizzato di reflui industriali non pericolosi nella pubblica fognatura o al suolo e/o per gestione illecita di rifiuti, in particolare fanghi prodotti dall’esercizio delle attività di autolavaggio. Sono state elevate, inoltre, sanzioni amministrative per l‘omessa o irregolare tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti, per un totale di circa € 15.000,00. Gli accertamenti hanno portato, infine, ad operare il sequestro preventivo di n. 2 autolavaggi. I controlli, afferenti la più ampia operazione denominata “mare pulito“, rivolta alla tutela delle matrici ambientali, con particolare riferimento a quelle idriche ed ai relativi corpi recettori, proseguiranno nei prossimi giorni. Rimane elevata la soglia di attenzione dei Carabinieri Forestali sulla tutela del territorio e dell’ambiente, anche, per le inevitabili ricadute che l’inquinamento di quest’ultimo assume per la salute pubblica. Di fondamentale importanza la collaborazione dei cittadini, che possono segnalare presunti illeciti al numero di emergenza ambientale 1515.