Messina Servizi posizionerà delle trappole esche vicino le postazioni dei cassonetti. “Controlleremo grazie ad un Gps le postazioni ed effettueremo anche un monitoraggio per conoscere il grado di infestazione di ogni sito”
In arrivo trappole ed esche per catturare i roditori che infestano i cassonetti della spazzatura. Ad annunciarlo è il presidente di Messina Servizi, Lombardo, che spiega nel dettaglio la nuova misura per contrastare l’emergenza topi in città:
“Posizioneremo accanto alle postazioni di cassonetti indifferenziati che ci sono in tutta la città degli erogatori – esche per topi, che saranno utilizzati sia per catturarli, che come monitoraggio della loro presenza verificando il consumo medio delle esche. Abbiamo deciso di coadiuvare il Dipartimento Ambiente del Comune negli interventi di contrasto ai roditori, e abbiamo affidato stamani l’appalto per la derattizzazione per inserire queste trappole vicino a tutte le postazioni dei cassonetti e, allo stesso tempo, prevenire l’insorgere del problema grazie a degli strumenti efficaci di rilevazione”.
Un sistema gps per la mappatura dei siti
“In seguito al controllo delle trappole – spiega il Presidente Giuseppe Lombardo – verrà compilata una scheda di rilevamento, così sarà possibile effettuare un completo monitoraggio della presenza murina e delle aree soggette a trattamento. Questo permetterà agli operatori di conoscere l’entità di infestazione, identificare la specie e l’andamento delle stesse infestazioni. Nello specifico, i tecnici addetti al servizio, utilizzeranno un’applicazione software dedicata e la raccolta dei dati verrà trasmessa in modo simultaneo nella piattaforma gestionale che ne elaborerà le informazioni. Il sistema inoltre, consente la geolocalizzazione dei punti di installazione tramite Gps permettendo la mappatura dei siti e la visualizzazione in tempo reale da parte di Messinaservizi delle postazioni registrate, degli interventi, dei rilievi e delle sostituzioni effettuate.
Topi catturati all’interno di apposite cassette
“I dispensatori utilizzati sono erogatori per qualsiasi specie di topi, dotati di chiusura di sicurezza con chiave, con la possibilità di inserire all’interno le esche, evitando così il contatto con persone e animali- prosegue Lombardo– Le carcasse dei topi in seguito verranno poi smaltite secondo legge sempre con lo stesso appalto. Abbiamo deciso di intervenire, nonostante tra pochi mesi speriamo il problema venga ridotto eliminando i cassonetti e con l’avvio del porta a porta, per scongiurare eventuali problemi igienico sanitari connessi soprattutto alla vetustà dei cassonetti che abbiamo ereditato, e che non consentono un adeguato servizio di raccolta. Quindi con interventi mirati nelle zone adiacenti i cassonetti, che forniscono un habitat per lo sviluppo di infestazioni, contrasteremo efficacemente la presenza dei roditori”.