Reggio Calabria: lo scrittore palmese si è guadagnato il secondo posto nella sezione silloge inedita
Il prestigioso riconoscimento per le opere inedite, tra i più importanti del meridione, quest’anno è andato anche ad Oreste Kessel Pace. Lo scrittore palmese si è guadagnato il secondo posto nella sezione silloge inedita, intitolata a Gilda Trisolini con la raccolta “SALUS” composta da venti poesie corredate di immagini artistiche realizzate dallo stesso poeta. La cerimonia di premiazione si è svolta a Reggio Calabria, nella suggestiva cornice del Circolo del tennis “Rocco Polimeni” a Pentimele, alla presenza del sindaco della Città di Reggio e della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà. Erano presenti, inoltre, i presidenti delle Associazioni e Club service che hanno voluto condividere con il Rhegium l’intenso manifesto culturale programmato nell’ambito della stagione estiva dei Caffè Letterari: Igino Postorino (Presidente Circolo del tennis “Rocco Polimeni), Enzo Vitale (Fondazione Mediterranea), Dina Porpiglia (Presidente Rotary Club RC), Nicola Pavone (Presidente Lions Club Host) Gabriele Quattrone (Presidente Lions Club Magna Grecia), Tonino Raffa (Presidente Panathlon RC). Il premio Inedito “Rhegium Julii” giunto alla sua 51° edizione, organizzato dal circolo omonimo, consta di 3 sezioni: poesia inedita (sezione intitolata ad Ernesto Puzzanghera), silloge (sezione intitolata a Gilda Trisolini) e racconto (sezione intitolata ad Emilio Argiroffi). La commissione per la silloge, presieduta dal Presidente del Circolo Giuseppe Bova e composta da Benedetta Borrata, Maria Florinda Minniti ed Elio Stellitano, ha decretato come vincitore assoluto per l’edizione 2019 Vincenzo Ricciardi di Roma per la raccolta poetica “Venti Poesie”. Il secondo posto ad Oreste Kessel Pace con la seguente motivazione dettata dalla emerita Benedetta Borrata, nella quale si legge: “All’interno di un tessuto narrativo di alta liricità si incrociano velate immagini, profondi silenzi, lucenti chiome, ultimi bagliori del tramonto del tempo esistenziale vaganti tra i sentieri del pensiero tra ricordi e memorie. Il poeta è scriba degli dei, spesso invocati perché tengano viva la luce dei ricordi. La raccolta di versi liberi, di ampia estensione espressiva, rivela la forza di un guerriero che trova il suo riscatto nella conquista di spazi liberi attraverso la voce della scrittura”.
La serata, condotta dalla giornalista di Reggio TV Ilda Tripodi, è stata aperta dal video: “Reggio le voci e l’anima” curato da Orsola Toscano e Ilda Tripodi. A conclusione della serata, al numerosissimo pubblico presente è stato offerto un concerto del gruppo musicale “Armonie mediterranee” composto dai maestri Martino Schipilliti (chitarra), Giancarlo Mazzù (chitarra) e Vincenzo Baldessarro (basso) che hanno incantato l’uditorio con preziose rivisitazioni di brani famosi sui quali hanno liberamente improvvisato un ottimo e moderno jazz..
La lettura delle opere vincitrici è stata curata dai giovani neodiplomati Daniele Scarinci e Federica Bruzzese del Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico ‘Leonardo Da Vinci’. Il palmese Oreste Kessel Pace ha un ricco curriculum artistico di oltre 25 anni di attività culturali e quattordici volumi pubblicati con successo di critica e di vendite non solo in Italia (ricordiamo MYTHOS, SCILLA, S. ELIA JUNIORE, SAN ROCCO, POPOLI DEL MARE e il recente LA RAGAZZA SENZA CORPO), decine di racconti, reportage e documentari, prestigiosi riconoscimenti di importanti critici letterari e ben quattro riconoscimenti alla carriera, Oreste Kessel Pace può ben dirsi orgoglio per Palmi e la Calabria e, come ha detto ieri sera il Presidente del Rhegium Julii, Pino Bova, pronto per essere scoperto dalla letteratura nazionale.