Selezione 100 operatori per Messina Servizi, Lombardo: “Le assunzioni sono necessarie. Avverranno in modo trasparente e tramite l’ufficio del lavoro e non tramite appartenenze politiche come in passato”
Caos questa mattina davanti al Centro dell’impiego. Quasi un migliaio di cittadini hanno preso d’assalto gli uffici di via Dogali per presentare la propria candidatura per lavorare con Messina Servizi. Addirittura qualcuno ha anche passato la notte in auto. Messina Servizi cerca 100 netturbini e sulle assunzioni il presidente Lombardo vuole mettere a tacere ogni possibile polemica.
Stop ai raccomandati
“Appena ci siamo insediati si registrava un sottodimensionamento rispetto al Contratto di servizio della forza lavoro pari a 147 unità. Un dato macroscopico era proprio quello relativo agli addetti allo spazzamento manuale e meccanizzato. Ben 77 unità in meno. Meno evidente ma significativo il dato degli addetti alla raccolta che è di 36 unità in meno e quello di altri servizi (-34 unità). Era necessario quindi l’assunzione di questi 100 operatori per lo spazzamento e la raccolta, e questa volta, avverranno in modo trasparente e tramite l’ufficio del lavoro, e non tramite appartenenze politiche come in passato”. Dichiara il presidente di Messinaservizi. “D’altronde- aggiunge- se si osservano le zone di spazzamento in cui è divisa la città attualmente, ci si rende subito conto che spesso un singolo operatore dovrebbe coprire aree di diversi chilometri, aspetto che concretamente si rivela molto difficile.
Assunzioni necessarie
“Ricordo che Messina è 30 km più grande di Milano. Inoltre, negli ultimi mesi la società ha visto moltiplicare i propri impegni su più fronti. Ci siamo occupati di servizi ordinari e della raccolta rifiuti, che di quelli straordinari o della necessità di fare fronte ad un aumento esponenziale della raccolta degli ingombranti che come abbiamo visto aumentano di mese in mese oltre il 50 % in più rispetto il 2017, della pulizia straordinaria delle tante discariche abusive, dei servizi per la raccolta dei rifiuti e di carta e cartone di privati e mercati. C’è stata – aggiunge Lombardo – una riorganizzazione e un piano industriale nuovi tanto è vero che è stano nostro merito realizzare la pianta organica, e non dei managment precedenti. Ed è proprio grazie all’organizzazione del servizio per zone che con molti sacrifici sta iniziando il servizio di porta a porta. La mancanza di questi operatori che stiamo assumendo non ci ha permesso di svolgere il servizio al meglio in città fino adesso, con l’aiuto di queste nuove unità, l’arrivo di 120 nuovi mezzi e la collaborazione dei cittadini potremmo garantire un servizio efficiente”.