Reggio Calabria, il 12 agosto la 7ª edizione del Premio “U Sciammisciu d’Oro” a Bagnara: info e dettagli

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Si svolgerà mercoledì 12 agosto p.v. alle ore 21.30 in piazza Matteotti a Bagnara Calabra la Settima Edizione del Premio “U Sciammisciu d’Oro”

Evento speciale il 12 agosto a Bagnara Calabra. Si terrà la 7ª edizione del Premio “U Sciammisciu d’Oro”. Di seguito il comunicato ufficiale:

“Un premio quest’anno particolare, come lo è il periodo di pandemia che stiamo vivendo. Infatti, non sarà solo un premio alla calabresità femminile, prerogativa dello stesso, ma l’Assessora Silvana Ruggiero, ideatrice e curatrice da sette anni del premio, ha voluto che lo Sciammisciu d’Oro quest’anno fosse anche un premio a tutti gli eroi di questa pandemia. 

“Dove – spiega la Ruggiero – per eroi si intende un’umanità che si è piegata ma non spezzata dinanzi alla pandemia ma ognuno per le proprie possibilità ha dato qualcosa per contenerla, anche lo stesso fatto di essere rimasti a casa è stato un atto di eroismo per contenere la diffusione del virus”.

Come ogni anno, l’Assessora Ruggiero ha scelto personalmente i premiati e in questa settima edizione lei stessa, con gratitudine, annuncia che “verranno premiate Forze dell’Ordine, medici, infermieri, volontari e reparti ospedalieri che sono stati in prima linea per salvare vite umane ma anche per sollevare le persone nel bisogno”

La Ruggiero ha voluto che il leit motiv quest’anno fosse l’umanità. Saranno consegnate ben 23 statuette della bagnarota (il doppio degli altri anni) e, inoltre, verranno consegnate anche delle menzioni di ringraziamento. Durante la ricca serata non mancherà l’occasione di parlare di altre tematiche quali mafia, violenza sulle donne, disabilità, giornalismo. Inoltre, l’evento sarà allietato come ogni anno da intermezzi canori e di danza.

“E’ stata dura, quasi una scommessa organizzare il premio quest’anno visto il momento particolare che stiamo vivendo – afferma la Ruggiero –  e se in un primo momento avevo pensato di non organizzarlo è prevalsa poi la convinzione che in una serata estiva si può e si deve parlare del Covid-19 e dei suoi eroi, sia perché ancora non è finita sia per creare un momento di umanità e gratitudine verso la riscoperta dei principi più veri emersi in questa pandemia quali la condivisione, l’altruismo e la solidarietà.  Ci saranno anche testimonianze – continua la Ruggiero – di persone guarite dal Covid-19 proprio per lanciare l’instancabile messaggio che ancora il virus è tra noi e per questo non bisogna mai allentare le misure di contenimento”.

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