“La libertà di pensiero sta sparendo”, ha commentato il leader di Vox Italia
Facebook ha limitato l’account di Diego Fusaro. A renderlo noto lo stesso leader di Vox Italia, partito di orientamento sovranista e populista, che negli ultimi giorni stava seguendo appassionatamente la vicenda di Donald Trump e difendendo la libertà di espressione sui social. “Non appena ho citato Hillary Clinton è arrivata in tempo reale la restrizione. La libertà di pensiero sta sparendo”, ha commentato. Fusaro infatti ritiene di essere stato preso di mira a causa di un post pubblicato poco prima: “”We came, we saw, he died”. Così disse pubblicamente, ridendo come una strega, Hillary Clinton quando apprese della morte di Gheddafi. Non mi pare i suoi profili Facebook e Twitter siano mai stati sospesi per “incitamento all’odio””.
Continua dunque l’azione dei social network più famosi, che sta limitando chiunque provi a prendere posizione a favore del Presidente Donald Trump. In seguito all’assalto al Campidoglio ad opera di una folla pro-Trump, che ha interrotto la certificazione del congresso sull’elezione di Joe biden causando cinque morti e molti feriti, Twitter ha disposto il ban definitivo dell’account del tycoon: “Dopo un’attenta revisione dei recenti Tweet dell’account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda, abbiamo sospeso definitivamente l’account a causa del rischio di un ulteriore incitamento alla violenza”, riferiscono gli amministratori di Twitter. Questa mossa arriva dopo i primi ban a tempo indeterminato disposti da Facebook e Instagram.