Reggio Calabria: venerdì 29 luglio uscirà il secondo romanzo del giornalista reggino Simeone Carullo
“… tutto è cominciato quando la mia compagna, che di nome fa Rossa […], ha insinuato nell’equilibrio già precario della coppia l’idea peregrina di mettere al mondo – in questo mondo – un bambino. “Un bambino!?” Avete capito bene: un bambino. Un essere umano in carne e ossa, corpo e anima. Un essere umano caduco, con dei sentimenti, delle idee e delle esigenze precise […] Cavolo, siamo tipo dieci miliardi su questa terra, non si trova parcheggio neanche a pagarlo oro, facciamo la fila per tutto, finanche per andare a pisciare, e questa vuole fare un bambino!?! Ma prenditi un cane, dico io!”
Venerdì 29 luglio uscirà il secondo romanzo del giornalista reggino Simeone Carullo.
“La Fine del Mondo – Storia di un piegato”, edito da Leonida, sarà disponibile presso i gazebo di esposizione in occasione dello XENIA Book Fair, la Fiera Nazionale del Libro all’aperto di Reggio Calabria, che avrà luogo sul Lungomare “Falcomatà” dal 29 luglio al 1° agosto, nella quale lo stesso autore interverrà in qualità di ospite. Dopo la kermesse letteraria, il libro sarà distribuito attraverso le principali piattaforme online (Feltrinelli, IBS, ecc.) e presso le librerie del circuito distributivo della “Leonida Edizioni”. Inoltre, è già possibile prenotarlo sul sito della casa editrice della Leonida. Il romanzo narra la storia di una coppia in crisi profonda, in un contesto pseudodistopico, per la decisione (di lei) di avere un bambino. Il desiderio di maternità della sua compagna pone il protagonista, “Ernest”, di fronte ad un dubbio amletico (come ama definirlo): “in un mondo spinto a tavoletta verso la rovina ha ancora senso concepire un figlio?”. Come si sa, al bivio ci si dilania … e “Ernest” si trova proprio al famigerato bivio, combattuto tra la tenerezza e la razionalità, a sperimentare tutta la gamma delle emozioni che “l’incontro con i noi stessi del futuro” suscita. Nello svolgersi avvincente degli eventi l’autore ci conduce, con un linguaggio brutalmente colloquiale e francamente scurrile, dentro il turbinio di pensieri e contrastanti passioni. Metronomi di questi sono le numerose citazioni (di film e romanzi) che ne scandiscono umori e tempi e rivelano strutture e sovrastrutture di una mente. Circondato da personaggi eccentrici – la vecchia strabica, il buon Baldo e la “DirettriceMegaGalattica” – Ernest, che dapprima subisce, sopporta e si tradisce, ingaggia una strenua lotta il cui campo di battaglia è la sua coscienza. E lì elabora reazioni e risposte che saziano solo la paura che lo inchioda e che lo snerva. Ma sarà “la fine del mondo”? “La Fine del Mondo – Storia di un piegato” presenta in copertina l’opera pittorica “La donna del Sole” del professore Carmelo Cotroneo; la Prefazione è del giornalista de “IlDispaccio.it” Walter Alberio; Postfazione del professore di lettere Alberto Abbratozzato con la collaborazione di Maria Laface. Postproduzione grafica dell’immagine di copertina di Francesco Zappia. Art Director: Irene Piras; correzione di bozze a cura di Renata Rossi.
Biografia autore: Nato a Reggio Calabria il 1° dicembre 1983, laureato con lode in “Filosofia e Storia” all’Università della Calabria.
Dal 2012 è collaboratore del giornale online “Il Dispaccio.it” e giornalista iscritto all’ordine dal 2015.
Dal 2016 è dipendente del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
Si è classificato come finalista in occasione della XIV° edizione del Premio Letterario Internazionale “Gaetano Cingari” bandito dalla casa editrice “Leonida” di Reggio Calabria – anno 2019.
Nel gennaio 2020 ha pubblicato con “Leonida Editore” il suo primo romanzo: “Stidduzzu 1908 – Il Figlio delle Stelle” (adottato come libro di narrativa dall’Istituto scolastico “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro).
Si è classificato come finalista anche alla XV° edizione del Premio Letterario Internazionale “Cingari” con l’opera provvisoriamente intitolata “Un dubbio amletico”, in pubblicazione con il titolo “La fine del Mondo – storia di un piegato”.
Con la redazione de “Il Dispaccio” ha collaborato alla stesura del saggio storico-scientifico “Il Principe degli Agrumi” per “Laruffa Editore”. Ha pubblicato in diverse antologie e raccolte poetiche tra cui la collana “Riflessi” della casa editrice “Pagine” di Roma.
Ha collaborato alla realizzazione di alcuni spettacoli teatrali distribuiti a livello nazionale.
È referente amministrativo della mostra permanente “EPOCAL – Arte in Ospedale” del G.O.M. di Reggio Calabria.