Reggio Calabria: Joumana Haddad ospite alla prossima edizione dello Xenìa Book Fair

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La Fiera Nazionale del libro all’aperto di Reggio Calabria torna a far parlare di sé. E lo fa ufficializzando la partecipazione alla prossima edizione del festival di Joumana Haddad, attivista, scrittrice e giornalista libanese

A poco meno di un mese dalla sua conclusione lo “Xenìa Book Fair”, la Fiera Nazionale del libro all’aperto di Reggio Calabria, torna a far parlare di sé. E lo fa ufficializzando la partecipazione alla prossima edizione del festival di Joumana Haddad, attivista, scrittrice e giornalista libanese, accreditata dall’“Arabian Business” tra le personalità più influenti del mondo arabo. I fruttuosi contatti intrapresi dalla “Leonida Edizioni”, di Domenico Polito, da sempre impegnata nella promozione di processi di interscambio culturale con paesi extraeuropei, hanno portato all’invito, subito accolto, della giornalista libanese allo “Xenìa Book Fair” 2022, con l’auspicio di tradurre il sodalizio anche in ambito editoriale. L’incessante lavoro editoriale e organizzativo della “Leonida” che, in partenariato con la “Sonartis Academy”, di Andrea Calabrese, organizzerà la VII° edizione della Fiera nazionale del libro all’aperto, garantiranno all’Estate Reggina 2022 un festival ricco di eventi, prodotti editoriali di qualità e ospiti illustri, sempre all’insegna della cultura, della musica e dell’accoglienza, che avrà un ancor più accentuato respiro internazionale grazie alla presenza di Joumana Haddad. Joumana Haddad è nata il 6 dicembre 1970 a Beirut. Responsabile delle pagine culturali del più importante quotidiano del suo paese, “An Nahar”, amministratrice dell’IPAF, la sezione araba del prestigioso “Booker Prize”, poetessa e narratrice, vincitrice nel 2006 dell’Arab Press Prize, traduttrice raffinatissima e poliglotta, è conosciuta dal pubblico italiano soprattutto per la sua partecipazione a numerosi Festival e per essere stata l’autrice di una serie di corrispondenze per il “Corriere della Sera” durante la guerra tra Israele e Libano, nel 2006. Ha all’attivo undici libri tradotti e pubblicati in tutto il mondo (in Italia da Mondadori) e diversi premi e riconoscimenti internazionali, ottenuti anche sul suolo italiano. È stata nominata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ambasciatrice onoraria della cultura e dei diritti umani della città di Napoli nel Mediterraneo e ha ricevuto il Premio Rodolfo Gentili a Porto Recanati, perché “si batte per dar voce a tutte le donne, in particolare a quelle che voce ancora non hanno e non possono avere perché prigioniere di pregiudizi maschili”. Ha pubblicato, tra le varie opere, l’antologia poetica Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, dimostrando un particolare legame con la nostra poesia.

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