Alessio Sacco, divenuto famoso sui social come simbolo della lotta al Covid, è stato sospeso dall’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Venezia poichè non vaccinato
“Ti vedo in quel reparto con quella tuta, il caldo, la fatica, la tensione e non ti ho mai visto più bello“. Una bellissima frase scritta sui social dalla fidanzata descriveva Alessio Sacco, anestesista mestrino, nel bel mezzo del periodo più duro della pandemia. Alessio era diventato il simbolo della lotta al Covid, quando ancora della malattia si sapeva poco e gli ospedali erano allo sbando. Oggi, sul portale online dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Venezia, nel profilo di Alessio Sacco si legge “sospensione dall’albo dal 10 settembre 2021 al 31 dicembre 2021“. Secondo quanto riporta ‘Il Corrierr’ il medico sarebbe stato sospeso dall’Azienda Ospedaliera di Padova perché avrebbe scelto di non vaccinarsi. Il medico ha scelto di non commentare l’accaduto, così come la compagna che ha però ribadito “lui è un gran bravo medico che si è speso tanto contro il Covid“. Attualmente nel Padovano gli operatori sanitari, sia del settore pubblico che di quello privato, che non si sono ancora vaccinati sono 895, di cui 102 dipendenti Usl (su un totale di più 7000), 9 medici convenzionati, 91 lavoratori dell’Azienda Ospedaliera (che complessivamente sono quasi 6500) e 693 impiegati in altre strutture del territorio.