Crotone, calciatori aggrediti in città. Mogos: “mi fate schifo, pensate di essere tifosi?”

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Alcuni tifosi del Crotone hanno aggredito i calciatori in città nella giornata di martedì: e Mogos si sfoga

Una brutta pagina. E’ quella di cui si è macchiata la città di Crotone. Si tratta, per fortuna, di pochi, pochissimi. Ma che fanno rumore e di certo non onore. Alcuni calciatori rossoblu, infatti, nella serata di martedì sono stati aggrediti per strada. A compiere il gesto alcuni personaggi, da non definire neanche tifosi. La denuncia dell’accaduto arriva da una delle vittime, il difensore Vasile Mogos: “volevo semplicemente dire due parole – ha scritto su Instagram – alle persone che ci hanno aggredito mentre eravamo alle giostre ieri sera. Ma voi veramente pensate di essere tifosi? Pensate veramente che dopo un anno chiusi in casa, adesso che è finito il campionato, con la festa in paese, i calciatori e le proprie famiglie debbano stare in casa per fare la vostra felicità? Felicità di cosa e per chi? Quando si retrocede, che vuol dire sofferenza per tutti, si può arrivare ad aggredire fisicamente i calciatori? Si può arrivare a usare violenza in un posto con bambini e genitori? È così che funziona? Per fortuna – ha aggiunto – questo posto è fatto di belle, bellissime persone che ho avuto la fortuna di conoscere. Persone che non si meritano questo come non ce lo meritiamo noi che siamo come tutti, ma voi, che non so se definire persone, voi fate schifo“.

Sull’episodio è intervenuto anche il club: “il Presidente Gianni Vrenna e tutto il Football Club Crotone, a seguito dell’episodio sgradevole di cui sono state vittime alcuni tesserati nella serata di martedì, esprimono la più ferma condanna verso la violenza in tutte le sue declinazioni e la piena solidarietà verso i ragazzi coinvolti”, si legge in una nota ufficiale.

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