Indagato Stefano Bandecchi, Presidente della Ternana prossima avversaria della Reggina

L'indagine è relativa al sequestro di beni della GdF nei confronti dell’Università degli studi Nicolò Cusano telematica di Roma, di cui Bandecchi è titolare

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Una giornata abbastanza movimentata, quella odierna, riguardo la Serie B, i suoi protagonisti e delle vicende che però non sono strettamente collegate al campo. Dopo l’indiscrezione di TuttoSport relativa a presunte tasse non pagate da parte del Genoa, che potrebbe rischiare la penalizzazione, una nuova notizia è stata lanciata dal Corriere della Sera e riguarda il sequestro di beni – per un totale di oltre 20 milioni di euro – nei confronti dell’Università degli studi Nicolò Cusano telematica di Roma. Il motivo? Evasione fiscale, per importi milionari evasi dal 2016 al 2020. Tra gli indagati risulta anche esserci il titolare del gruppo, Stefano Bandecchi, Presidente della Ternana che tra due giorni verrà al Granillo per affrontare la Reggina. Da chiarire sempre, in questi casi, che trattasi al momento di indagine e nulla più e il patron avrà modo di chiarire la sua posizione nelle sedi opportune.

Ovviamente, al momento, questa vicenda non ha nulla a che fare con la Ternana e con il calcio. Da ribadire anche tutte le volte che Bandecchi ha speso belle parole per Reggio e la Reggina. L’ultima occasione è stata anche poco fa, a Video Touring, in cui ha anche ammesso il sequestro di beni della GdF: “sabato non tiferò per voi ma per il resto del campionato, normalmente, dopo i risultati nostri, guardo sempre la Reggina. Il fatto che sia seconda non mi dispiace, anzi sabato dopo la sconfitta mi sono preoccupato”.

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