Questa mattina si è svolta la presentazione della manifestazione, organizzata da Cgil di Reggio Calabria – Locri e dall’Arci dal titolo “Ero straniero – Festa dei Popoli e del Lavoro”
Stamattina a palazzo Corrado Alvaro si è svolta la presentazione della due giorni di incontri a Riace dal titolo “Ero straniero – Festa dei Popoli e del Lavoro”. La Cgil di Reggio Calabria – Locri ha organizzato, in collaborazione con l’Arci di Reggio Calabria, un’iniziativa per il 28 e 29 luglio prossimi a Riace, nel corso della quale esponenti del mondo della politica, dell’associazionismo, delle istituzioni si confronteranno in dibattiti e focus tematici con l’obiettivo di offrire molteplici punti di vista sulla problematica delle migrazioni, una questione dal notevole valore politico, intrecciata in modo indissolubile con la tematica del lavoro, e non solo con quella del diritto – dovere all’accoglienza. I migranti non possono che essere una risorsa per il nostro paese, sottolinea Gregorio Pititto segretario CGIL di Reggio Calabria – Locri, in Calabria abbiamo due realtà in antitesi fra di loro, da un lato la tendopoli di San Ferdinando dove abbiamo migranti regolari che vivono in maniera indecente, al contrario su Riace dove è stato realizzato dal Sindaco Lucano un esempio di accoglienza che è stato preso come modello a livello europeo ed internazionale e noi riteniamo che questo modello vada difeso.