L’Ocean Viking è arrivata a Messina: giocattoli e palloncini per i bimbi sbarcati. A bordo anche una donna all’ottavo mese di gravidanza
L‘Ocean Viking è arrivata al porto di Messina, con a bordo i 182 migranti salvati in mare, tra cui 16 donne e bambini. I minori a bordo della imbarcazione di Msf e Sos Meditarrenee sono in tutto 14, tra cui una bimba nata appena 10 giorni fa e i suoi fratellini di un anno e mezzo e tre anni. Ad attendere l’imbarcazione, la macchina dell’accoglienza coordinata dalla Prefettura, come già accaduto in passato. L’ultimo sbarco nella città dello Stretto risale al luglio 2018. Ai bimbi appena sbarcati sono stati donati giocattoli e palloncini. L’Ocean Viking è rimasta in balia del mare per quattro lunghi giorni, fino all’assegnazione da parte del Viminale del porto sicuro di Messina. I migranti saranno trasferiti nell’hotspot di Bisconte, dove si provvederà all’identificazione, in attesa della ripartizione con gli altri paesi europei.
Due giorni fa Medici senza frontiere con un tweet aveva sollecitato lo sbarco, riferendo che “14 dei naufraghi lasciati a bordo della Ocean Viking sono bambini. La più piccola ha solo 8 giorni: ha trascorso metà della sua vita su una nave di soccorso. Molti sono stati in centri di detenzione, esposti a violenze e insicurezza. Europa, ritardare il loro sbarco è disumano”. A bordo della nave c’era anche una donna all’ottavo mese di gravidanza, che è stata tra le prime persone a scendere dalla imbarcazione.
Molte delle persone a bordo sono state vittime di stupri e torture. A dirlo è anche il medico di Sos Mediteranee Luca Pigozzi: “Ci hanno raccontato di avere subito violenze e torture. La maggior parte di loro è stata imprigionata in Libia, vittima di abusi, torture, molte donne hanno subito violenze sessuali, storie orribili e inimmaginabili“. La notizia dello sbarco a Messina “e’ stato un grande sollievo, una festa spontanea anche per noi, perche’ stiamo notando che ci sono degli sforzi affinche’ il processo di sbarco sia piu’ veloce“.
Ieri nel vertice a La Valletta, i ministri degli Interni di Italia, Francia e Germania, hanno trovato un accordo per la redistribuzione dei profughi. Nella gallery le immagini dell’attracco al porto e dello sbarco al molo Norimberga.