Nuovo sbarco di migranti a Pozzallo: in 101 stipati in un gommone, ci sono anche minori

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StrettoWeb

Sbarco di migranti in Sicilia: in 101 arrivano a Pozzallo, sono stati trasferiti in provincia di Ragusa

Si è concluso nel porto di Pozzallo lo sbarco dei 101 migranti arrivati a bordo di un gommone: sono tutti maschi e tra loro ci anche molti minori. Tutti sono stati sottoposti a controlli sanitari e non sono state rilevate criticità. Dalla banchina dopo essere stati rifocillati e controllati e poi, con i pullman, sono stati trasportati in un centro di accoglienza della Provincia di Ragusa, dal momento che nell’hospot di Pozzallo vi è un caso positivo di un migrante egiziano 15enne che si trova in isolamento. Il barcone, con 101 migranti a bordo, è stato intercettato a circa 3 miglia da Pozzallo da una imbarcazione della Capitaneria di Porto e trainato all’interno della struttura portuale.
Dopo il decreto interministeriale che ha sancito la chiusura ai migranti di tutti i porti italiani, perché l’epidemia non consente di garantire condizioni sicure per lo sbarco, i trafficanti di carne umana hanno cambiato strategia: sono ritornati all’utilizzo di navi-madre che, arrivate a poche miglia dalla costa, abbandonano al loro destino i migranti su piccole imbarcazioni- ha dichiarato stamattina il sindaco Ammatuna-Adesso bisogna studiare una nuova azione per affrontare il cambio di strategia degli scafisti e l’idea di una nave militare al largo capace di accogliere e controllare da un punto di vista sanitario i migranti potrebbe essere la soluzione migliore”.
Proprio ieri il governatore della Sicilia Musumeci, temendo nuovi sbarchi, aveva fatto appello al Presidente del Consiglio affinché venisse predisposta una nave per la quarantena dei migranti.

Salvini: “Italiani chiusi in casa e i clandestini continuano a sbarcare”

Italiani chiusi in casa, immigrati già arrivati in Sicilia col virus e, anche oggi, clandestini liberi di sbarcare. Basta!”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando l’arrivo a Pozzallo di un centinaio di immigrati.

32 sindaci dell’agrigentino scrivono a Conte: “Stop agli sbarchi”

“Alla luce dei continui sbarchi che avvengono sulle coste siciliane, riteniamo necessario che il Governo intervenga con urgenza per predisporre tutte le misure utili e le strutture necessarie per l’accoglienza e la sicurezza dei migranti nel rispetto delle norme restrittive per il contenimento del Coronavirus”. È quanto si legge in una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte dai sindaci di 32 comuni dell’agrigentino. “Mentre chiediamo grandi sacrifici ai cittadini per evitare il diffondersi del virus non possiamo assistere a continui sbarchi con soluzioni improvvisate per accogliere i migranti utilizzando luoghi poco sicuri. Alle persone che arrivano vanno garantite accoglienza, sostegno, cure adeguate e tamponi mettendo in tal modo al sicuro la salute degli operatori e delle comunità che li ospitano”, lamentano. “Una soluzione adeguata per gestire in sicurezza l’arrivo di migranti provenienti dalle coste africane sarebbe quella che Le è stata chiesta dal presidente della Regione Nello Musumeci, la proposta prevede l’approntamento di un’apposita nave-accoglienza da ormeggiare in rada per permettere ai migranti di poter fare la quarantena in sicurezza prima che raggiungano i luoghi di destinazione europei – dicono i sindaci – In previsione di nuovi sbarchi nelle prossime ore, occorre che il Governo da Lei presieduto trovi una soluzione il più rapidamente possibile prima che la situazione possa sfuggire di mano. In un periodo così difficile e complesso come quello attuale non si possono lasciare da soli i sindaci già in prima linea, con grande difficoltà, per far rispettare le necessarie norme di contenimento del virus”.

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