Le parole di Tehmine Arshakyan, presidente della Comunità Armena-Calabria, e dello storico Sebastiano Stranges permettono di ripercorre la storia del popolo caucasico a Reggio Calabria
Reggio Calabria sempre in prima fila quando si tratta di inclusione sociale e lotta alla discriminazione. La Comunità Armena-Calabria, presieduta da Tehmine Arshakyan ed i fondatori Sebastiano Stranges e Carmine Verduci, è stata convocata questa mattia presso Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria per un’audizione fortemente voluta dall’VIII^ Commissione pari opportunità, pace diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione per parlare dell’importanza ed il valore umano del Genocidio del Popolo Armeno. Esposta anche la bandiera tricolore dello Stato caucasico. All’audizione hanno partecipato in collegamento da remoto anche diversi consiglieri di Maggioranza e Minoranza. “La Comunità Armena-Calabria intende ringraziare la Presidente dell’ VIII^ Commissione, la dott.ssa Lucia Anita Nucera e tutti i consiglieri che hanno accolto i nostri propositi ed ascoltato le nostre parole”, spiegano i membri.
Molto emozionata per il momento Tehmine Arshakyan, presidente della Comunità: “abbiamo avuto la possibilità con la città di Reggio Calabria di portare questa iniziativa molto importante per la nostra comunità e di ricordare il 106° anniversario del Genocidio Armeno. Ringrazio il Sindaco Falcomatà, il Consigliere Di Biasi e la dott. Lucia Anita Nucera per il riconoscimento ufficiale”, ha affermato ai microfoni di StrettoWeb. Testimonianza storica è stata fornita successivamente da ricercato Sebastiano Stranges: “gli armeni abitano a Reggio e Messina dal III° secolo, hanno aiutato gli abitanti a difendere questa terra. A Brancaleone e Bruzzano esistono i reperti storici, lasciando una ricchezza straordinaria. Insieme ai greci hanno fondato la cultura occidentale”. Di seguito il link dei VIDEO per le INTERVISTE complete.