Area dello Stretto, nasce il Comitato Civico “Rhegion” – “Messana”: “l’unione tra Reggio Calabria e Messina può rilanciare l’intero Sud” [FOTO e INTERVISTA]

  • Stretto-Trimboli
  • Comitato Civico “Rhegion” – “Messana”
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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  • Gabriele Santi Trimboli
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Area dello Stretto, nasce il Comitato Civico “Rhegion” – “Messana”: “le infrastrutture, come l’Aeroporto dello Stretto, devono essere gestite insieme da un consiglio comunale dell’Unione dei Comuni”

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, presso il cortile interno dell’immobile in Via Ettore Lombardo Pellegrino a Messina, la riunione per la costituzione del Comitato Civico “Rhegion” – “Messana”. La riunione è indetta spontaneamente, prendendo spunto di un percorso già promosso dal Gruppo civico MITI Unione del Sud, che ha, tra l’altro,  già operato  in sinergia con la Rete dei Comitati di quartiere del Comune di Reggio Calabria, per le finalità di garantire l’attuazione degli istituti di partecipazione popolare previsti dallo statuto comunale reggino ai sensi dell’articolo 8 del TUEL.

Uno dei promotori di questa iniziativa è l’avv. Gabriele Santi Trimboli del foro reggino che fa presente come l’incontro, pur avendo matrice civica, si colloca, “nell’alveo culturale dei riferimenti e delle  radici democratico cristiane, per perseguire il buon governo del paese e delle proprie comunità locali,  secondo quei principi ispiratori, che sono richiamati come fondamentali per dare una mano all’auspicato ritorno della dignità e della competenza politica, quella vera, nella speranza di stimolare la nascita di  un piccolo miracolo italiano tra le due sponde di Scilla e Cariddi”. Ai microfoni di StrettoWeb, l’avv. Trimboli rimarca: “una delle finalità di questa iniziativa parte dai bisogni dei cittadini e dagli istituti di partecipazione popolare è quella di fungere, tra l’altro, da stimolo per l’Amministrazione Comunale messinese per l’immediata istituzione di una Consulta “Riforme per la rappresentatività e per l’attuazione dell’Area Metropolitana dello Stretto” ai sensi dell’art.17 dello Statuto del Comune di Messina, così da operare in maniera sinergica con il percorso delle istituzioni locali siciliane e calabresi avviato  sin dal  1 marzo 2019 con la nascita “dell’Area integrata dello Stretto”.

“Dobbiamo sfruttare le risorse di entrambe le sponde – evidenza- come ad esempio il turismo che va dalle Eolie a Taormina, a Gambarie, la locride, Scilla e tutte le bellezze del territorio. Credo, inoltre, sia fondamentale – sottolinea– la gestione in comune delle infrastrutture come l’Aeroporto di Reggio Calabria attraverso un un consiglio comunale dell’unione dei comuni”. “Propongo altresì delle Politiche comuni sulla tutela dell’ ambiente, sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini del territorio e politiche di miglioramento della qualità della vita dei cittadini metropolitani dello Stretto con la conurbazione Reggio Calabria – Villa S. Giovanni e Messina a mezzo di un collegamento veloce”, prosegue Trimboli. “Sono convinto che l’unione delle due aree metropolitane può essere il rilancio di tutto il meridione: saremmo una realtà, dopo Napoli, di oltre 1 milione di abitanti”, conclude Trimboli.

L’avv. Trimboli: “l’unione tra Reggio Calabria e Messina può rilanciare l’intero Sud” [VIDEO]

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