Cos’è “Cooking & Love”, la rubrica di StrettoWeb curata da Mimmo Catanzaro

StrettoWeb

Cooking & Love nasce qualche tempo fa come gruppo su Facebook , ideato e fortemente voluto da Mimmo Catanzaro (nella foto) ed oggi, grazie all’interesse suscitato, sbarca sul Web con la nostra nuova sezione.

Mimmo, raccontaci un pò di te e di questa tua passione.

Nasco nel 48, in una famiglia benestante di ben tredici persone capitanata da mia nonna paterna e formata dalla famiglia di mio padre insieme a quella del suo fratello maggiore che insieme gestiscono un’impresa di costruzioni lasciata dal padre. Nella nostra grande cucina c’e’ un tavolo di marmo bianco di ben cinque metri sul quale mia zia batte le fette di carne, sbatte le uova, impasta le polpette, prepara la sua mitica “zuppa inglese”, ahime’ spenna i polli, prepara le conserve. Poi, a diciotto anni vado a vivere a Napoli dove frequento il Politecnico e qui, un po’ per necessita’ un po’ per piacere, faccio, come si dice, di “necessita’ virtu’” e inizio a muovere i primi passi in cucina brancolando tra i miei ricordi.

Allora sei un autodidatta?

Assolutamente si. Vivo la cucina, come luogo e come cibo, con Amore e proprio come succede in amore, non ho ne’ pesi ne’ misure. Ho gli occhi, le mani, il cuore e tanto mi basta . La cucina e’ giovane, fresca, veloce, il cibo riempe il palato, appaga il gusto, e’ emozione, desiderio. Se ci concentriamo su questo, stare in cucina sara’ divertente ed intrigante. Il cibo poi e’ un’occasione per incontrarsi e fare festa ed ha un ruolo fondamentale nella societa’ di cui “la tavola” e’ l’espressione piu’ pura. Piaceri e dispiaceri, incontri e scontri, si mischiano agli odori ed ai sapori trasformando i cibi in un vero e proprio linguaggio che comunica passioni, emozioni e desideri.

Ma, allora, questo Cooking & Love che cosa è?

Quel che e’ certo e’ che non e’ un ricettario. C&L e’ quello che io definisco un “percorso emozionale tra i fornelli”, fatto di fantasia, semplicita’, creativita’, e condito di passione, desiderio e di un pizzico di ironia.

Nella pratica tutto questo come si traduce?

Cerchero’ di spiegarlo traducendo una delle mie riflessioni preferite: “Nessuna ricetta e’ fine a se stessa, o forse tutte lo sono”. Prima di iniziare proviamo ad interpretarla la nostra ricetta…… sentiamone il gusto ancor prima di farla …..chiudiamo gli occhi ed assaporiamola ……. cerchiamo di coglierne il piacere ……. sentiamone l’odore …….. la preferiremmo piu’ piccante? Ok al peperoncino. Reinventiamola con Amore e sorprenderemo tutti, perfino noi stessi.

Detto cosi’ sembra facile.

Ti assicuro che e’ facile, estremamente facile; tutto quello che serve e’ “LOVE”.

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