Stivali cuissard: un sexy passe-par-tout

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Un tempo considerati poco eleganti perché troppo provocanti, negli anni Sessanta i cuissard – i sexy stivali alti fino alla coscia – rinascono e diventano simbolo della contestazione e del femminismo. Indossati con minigonne cortissime erano un chiaro richiamo sessuale ma soprattutto un’evidente espressione di libertà. Brigitte Bardot li rese celebri con una foto cult e provocatoria, indossandoli con shorts cortissimi di pelle nera (scoprendo più del lecito per quei tempi), e la mitica Liz Taylor osò ancor di più indossandoli leopardati, con tacco a spillo vertiginoso.

 

Le tendenze della nuova stagione

Per quest’inverno si sono visti sfilare stivali a stiletto – con o senza plateau – di altezze vertiginose fino ai 14 centimetri. Completamente flat gli stivali più casual da indossare tutti i giorni, ma la tendenza è chiara: lo stivale deve essere sopra al ginocchio alto fino alla coscia. Morbido in camoscio o più rigido e aggressivo in pelle e vernice, risvoltabile o liscio, beige, nero o in colori shock rosso ciliegia, blu elettrico, verde, viola o bianco.

 

I cuissard più belli dalle passerelle

Ermanno Scervino li propone in morbida pelle scamosciata viola e impreziositi da ricami macramé, tacco stiletto 14cm e plateau, per renderli indossabili. Costo proibitivo di circa 1.800 euro. I cuissard Baldinini sono estrosi e provocatori, vere opere d’arte. Sono in nabuk, bianchi animalier zebra o ghepardo, con tacco e plateau di metallo, acquistabili a prezzi dai 1.500 euro in su. Splendidi gli stivali oro di Louis Vuitton con l’originale lavorazione devoré, lo speciale metodo di stampa che «divora» una parte del tessuto e il disegno risultante è dato dalle fibre non divorate. Tacco e plateau altissimi, difficilmente indossabili nel quotidiano ma di sicuro effetto. Originali e inimitabili i sexy stivali Gucci, attillati o stretch, in lattice (euro 1.250) o camoscio nero a (1.950 euro).

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