“Perdonami S
Questo e’ il testo integrale di un mio commento sul blog “La cucina di Sergio” in cui mi sono imbattuto durante uno dei miei peregrinaggi in rete per confrontarmi e …. documentarmi. Fedele a quello che ho scritto, oggi ho fatto il mio capretto in umido. Dopo averlo lasciato a marinare un paio d’ore in vino e aromi vari(aglio cipolla pepenero alloro rosmarino e sedano) l’ho asciugato ben bene e l’ho dorato in poco olio. Nella stessa padella ho poi dorato le patate a pezzettoni. Intanto in casseruola ho fatto appassire una bella cipolla bianca con solo quattro ciliegini; ho sistemato sopra il mio capretto, poi le patate, ho coperto a filo con acqua ed ho iniziato la cottura a fuoco basso e con il coperchio. Di tanto in tanto controllavo la cottura ed agitavo la mia casseruola. Un ora e mezza e’ stata sufficiente. Ho sparso sopra un po di piselli giusto il tempo di farli insaporire ed ho spento.
Con il sugo abbiamo anche condito due linguine proprio come faceva zia Peppina. Mi ricordo che da piccolo quando lei lo preparava io, al ritorno da scuola, scappavo furtivo in cucina a farmi la zuppetta nel sugo; direttamente in pentola. Lei mi sorprendeva sempre e si incazzava alla grande.