‘ndrangheta: blitz nel reggino, arrestati genitori e fratello testimone suicida

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I genitori e il fratello di Maria Concetta Cacciola sono finiti in manette oggi per maltrattamenti e violenze nei confronti della testimone di giustizia suicidatasi il 20 agosto scorso a Rosarno. I carabinieri e i poliziotti del commissariato di Gioia Tauro hanno stretto le manette ai polsi di Michele e Giuseppe Cacciola, padre e fratello della donna, e la madre Anna Rosalba Lazzaro. Sarebbero stati loro, secondo gli inquirenti, a farla ritrattare usando su di lei una forte pressione psicologica e la minaccia di non farle vedere i figli.

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