Lucio Dalla, oltre 50.000 persone a Palazzo D’Accursio per dare l’ultimo saluto al cantautore bolognese. Alle 14 e 30 si celebranno i funerali

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Una folla immensa ha invaso Bologna, da ieri mattina, per rendere omaggio al feretro di Lucio Dalla, nella camera ardente allestita a Palazzo D’Accursio.Una fila di persone che ininterrotamente si sono susseguite per dare l’estremo saluto al cantautore spentosi giovedì scorso, per un infarto che l’ha colto durante la sua tournee in Svizzera. La bara verrà trasferita nella vicina basilica di San Petronio, dove avrà luogo la cerimonia solenne delle esequie, alle 14 e 30. Il lutto cittadino è iniziato alel 7 di stamane, 4 marzo, giorno del compleanno dell’artista, che oggi avrebbe compiuto 69 anni. Tantissimi gli amici accorsi a Bologna per Dalla: l’omaggio floreale di Vasco Rossi; nella notte il saluto di Renato Zero e Jovanotti, questa mattina Paola Turci, Roberto Baggio e il Novara Calcio, impegnato nel pomeriggio contro il Bologna, accompagnato dall’allenatore Emiliano Mondonico. “Quando sono morti Battisti e John Lennon – ha detto Mondonico, che e’ anche un grandissimo appassionato di musica – mi sono rammaricato di non essere potuto andare al funerale. Oggi non potevo non venire a salutare Lucio Dalla, ha più o meno la mia eta’, mi ricorda la mia vita”. In Piazza Maggiore, ribattezzata da Lucio “piazza grande“, continuano a suonare le note delle canzoni dell’artista bolognese. Gli altoparlanti si interromperanno soltanto per il suono della campana dell’Arengo, uno dei simboli di Bologna. “Sono orgoglioso di essere sindaco di questa città – commenta il sindaco, Virginio Merola -. Lucio e’ sempre stato molto presente e interessato a Bologna, l’ha amata e l’ha criticata perchè le voleva bene, e i bolognesi si sono auto-organizzati in modo libero e responsabile e si sono messi in fila per rendergli omaggio“.

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