Scontri tra operai si sono verificati davanti la Raffineria dell’Isab Sud nel Petrolchimico di Priolo (Sr). I lavoratori si sono affrontati tra loro con urla e spintoni, rendendo necessario l’intervento della polizia. La scintilla è scoppiata quando i dipendenti dell’Isab hanno forzato un presidio organizzato nella portineria dello stabilimento da alcuni operai edili dell’indotto, che aspettano di essere ricollocati in base ad accordi firmati in Confindustria a Siracusa. Gli edili hanno avuto il sostegno di gruppi di operai metalmeccanici, in segno di solidarietà. Tonino Recano della Fiom siracusana riferisce: “Senza alcun senso di responsabilità, l’Isab ha fatto pressione sui propri dipendenti costringendoli a forzare il presidio pacifico, a quel punto si sono accesi i tafferugli”. Intanto, in questo clima di tensione, gli operai dell’indotto sono riuniti in assemblea permanente fuori dalla Raffineria, attuando il blocco degli straordinari.
