Serie B: il Crotone vola verso la salvezza, la Reggina vede sfumare i playoff

StrettoWeb

La 32^ giornata di serie B dà risposte importantissime per la fase finale della stagione con indicazioni ormai ben precise su quello che, verosimilmente, succederà di qui alla fine del campionato quando mancano ormai solo 10 partite alla conclusione della reagular season. Per le due calabresi è stata una giornata a caratteri completamente capovolti: il Crotone ha travolto l’Albinoleffe allo Scida con il risultato di 5-2, facendo un importante passo avanti verso la salvezza che è comunque ancora tutta da conquistare; la Reggina invece ha perso 2-0 a Varese quello che sembrava una sorta di spareggio playoff, un risultato che condanna gli amaranto a tirare i remi in barca in modo ormai quasi definitivo per la rincorsa agli spareggi. E’ quindi attendibile poter pensare, pur mancando ancora 10 partite alla fine del campionato, che entrambe le squadre calabresi la prossima stagione militeranno ancora in B: sarebbe sia per gli amaranto che per i rossoblù la 4^ stagione cadetta consecutiva.

Per il resto, il Torino si sta involando sempre più verso la serie A, a maggior ragione dopo che oggi pomeriggio ha surclassato il Gubbio all’Olimpico con il risultato di 6-0 proprio mentre le due più acerrime concorrenti alla promozione diretta, il Pescara di Zeman e l’Hellas Verona di Mandorlini, hanno perso contro due squadre che si trovano in fondo alla classifica: il Pescara 3-0 ad Ascoli, il Verona 3-1 a Nocera contro la Nocerina. Adesso, per il secondo posto, salgono le quotazioni del Sassuolo di Pea. La corsa ai playoff ha gli occhi puntati sul posticipo di lunedì sera, Vicenza-Padova. Il 5° posto del Varese sembra solido anche se i punti di vantaggio non sono ancora rassicuranti, ma la squadra di Maran va a mille. Anche il Padova sarà difficile da superare, ma Sampdoria e Brescia stanno rosicchiando punti giornata dopo giornata. Oggi la Samp ha vinto 1-2 a Cittadella mentre il Brescia ha vuto la forza di ribaltare lo 0-1 siglato dal Grosseto, avversario ostico, conquistando un preziosissimo 2-1 casalingo. La Reggina si trova al 9° posto e, in teoria, potrebbe ancora ambire al 6° che, in fondo, dista solo 4 punti (anche se il Padova ha una gara in meno). Ma Gregucci non ha dato la svolta sperata da Foti e, anzi, la squadra cammina ben peggio rispetto al girone d’andata quando era guidata da Roberto Breda. Probabilmente senza il suo esonero, oggi gli amaranto sarebbero ancora in piena corsa playoff ma da questo campionato ci si aspettava ben altro, con un organico simile: quantomeno star lì alla pari di Verona, Sassuolo e Pescara a giocarsi il 2° posto fino alla fine. Ma la stagione molto probabilmente si concluderà in modo deludente e in estate ci sarà modo per una nuova rivoluzione, centrata sempre sui giovani.
Nelle parti basse della classiica, l’Albinoleffe è stato raggiunto a quota 25 dalla Nocerina all’ultimo posto; il Gubbio ha 27 punti mentre Ascoli e Vicenza lo precedono a quota 29. Ancor più su troviamo l’Empoli a 31, il Crotone a 34, il Livorno a 35, il Modena a 37 e il Cittadella a 38. La classifica dell’Ascoli, che ha 7 punti di penalizzazione, è bugiarda mentre il Vicenza ha una gara da recuperare. Per Gubbio, Nocerina e Albinoleffe sarà un’impresa evitare la retrocessione diretta mentre per i playout sarà bagarre, l’Empoli è la squadra che esprime meno fiducia e il Crotone deve comunque stare ancora attento. Sabato prossimo i pitagorici andranno all’Euganeo di Padova e dovrammo provare a uscire con un risultato positvo, mentre la Reggina ospiterà il Brescia nel posticipo di lunedì 2 aprile e solo vincendo potrebbe agganciare le “rondinelle” a quota 49, ma contemporaneamente bisogna sperare in un passo falso della Sampdoria, in casa con la Nocerina, del Varese a Castellammare di Stabia e un doppio blackout del Padova, dapprima lunedì sera a Vicenza e poi sabato prossimo in casa col Crotone. Insomma, quanto di più improbabile ci possa essere.

Condividi