La seconda cosa che faccio : interpello l’avvocato di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, che è a conoscenza dell’attività ingannevole e imbonitrice dei romani Orecchioni-Canzona che amano far uscire sulla stampa scoop ad effetto senza fondamento giuridico solo per farsi pubblicità.
Dunque, io, privata cittadina, senza alcuno sforzo fisico e/o mentale , vengo a conoscenza, direi quasi casualmente, dell’attività allegra e imbonitoria dei legali romani.
Come è possibile, alla luce di questi fatti, che l’avvocato Canzona abbia avuto vita facile con tutti gli onori di accoglienza da molti media ? A cominciare dall’Ansa, al Corriere della Sera, Rai uno, Rai tre, Canale 5: questo signore ha spopolato a destra e a manca senza ritegno inventando frottole e speculando sulle tragedie di molte persone, perfino sulle vittime della Costa-Concordia.
Naturalmente Canzona non agisce da solo ma si avvale dell’aiuto di un gruppo di figuranti da lui pagati, per raccontare le sue costruzioni false e mistificatorie.
Con quali soldi opera Canzona ? probabilmente con le parcelle di cittadini raggirati.
Ci voleva Striscia la notizia per svelare le bufale??!!
E a Matrix, una delle poche testate indenni, che ha dedicato una intera puntata per raccontare le fantasticherie di questo individuo, l’avvocato Canzona continua con testardaggine incredibile a sostenere se stesso coprendosi di ridicolo.
Come di ridicolo si sono coperti tutti coloro che gli hanno dato fiducia a scatola chiusa, quando invece sarebbe stato sufficiente un semplice click.
Ha ragione Pansa: Carta Straccia, il suo scritto è una chiara, spietata, intransigente, coraggiosa e spregiudicata analisi dello stato comatoso del giornalismo attuale.