“Saremo pronti per lottare e per puntare alla finale di Monaco. Non dobbiamo pensare a cosa è successo a Stamford Bridge, iniziamo con un gol di svantaggio e cercheremo di capovolgere il risultato” Sono queste le parole di Pep Guardiola, alla vigilia della semifinale di martedi sera contro il Chelsea. Qualora avesse ragione il mister catalano e la squadra azulgrana avesse la meglio sui rivali inglesi, sarebbe la terza finale di Champions in quattro anni. Sono parole di chi ha la consapevolezza di gestire un gruppo di fenomeni, abituati a partite come questa e con una mentalità in grado di fare la differenza,nonostante la pesante sconfitta casalinga che ha consegnato di fatto la Liga nelle mani del Real. In risposta allo spagnolo,nelle dichiarazioni dell’attuale allenatore del Chelsea si percepisce un cauto ottimismo,dovuto al risultato convincente dell’andata e al netto miglioramento dopo la cacciata di Villa Boas:“Dobbiamo sfruttare i nostri punti di forza e individuare i punti deboli dei nostri avversari – spiega Di Matteo – Ogni giocatore dovrà fare la sua parte, il Barça creerà le sue occasioni come fa contro chiunque, noi dovremo cercare di limitarli ma anche di segnare, perché ci sarebbero più possibilità di andare in finale”. Adesso si attende solo il verdetto del campo, con gli spagnoli favoritissimi dai bookmakers di tutto il mondo, mentre un’eventuale vittoria complessiva dei blues pagherebbe 3 volte la posta. Ecco i probabili schieramenti che si affronteranno al Camp Nou, dove sono attesi oltre 90mila spettatori: Barcellona (4-3-3): Valdés; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Puyol; Xavi, Busquets, Iniesta; Fábregas, Messi, Sánchez. All. Guardiola Chelsea (4-3-2-1): Cech; Ivanovic, Terry, Cahill, Cole; Obi Mikel, Lampard, Mereiles; Mata, Ramires; Drogba. All. Di Matteo . La sfida verrà diretta dal fischietto turco Cakir.