Messina: stamane nel corso di un asseblea, l’assessore Capone ha garantito gli stipendi entro maggio per precari e dipendenti comunali

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Stamane nuove a proteste nei corridoi di palazzo Zanca. Sono i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, accompagnati da un cospicuo numero di lavoratori del comune, composto da precari in attesa di stabilizzazione e dipendenti comunali che non hanno ricevuto il salario accessorio relativo al 2011. A differenza del precedente incontro (conclusosi senza una risposta da parte delle forze di governo), stavolta i sindacati sono riusciti a stabilire un compromesso con l’amministrazione. Nel corso dell’assemblea è infatti intervenuto l’assessore Melino Capone, il quale ha assunto l’impegno per conto dell’amministrazione Comunale di liquidare tutte le spettanze del 2011 ai lavoratori entro il mese di maggio.
Durante l’assemblea, non sono mancati i momenti di tensione: molti lavoratori, esasperati, hanno evidenziato di non riuscire più’ a sopravvivere con stipendi che vengono sempre più erosi dalle numerose tasse. I sindacati sottolineano come i dipendenti non siano più disposti ad accettare ulteriori prigrizie burocratiche e rinvii strumentali al pagamento di spettanze dovute.
Cgil, Cisl e Uil ribadiscono “che non accetteranno alcun tentativo di rimessa in discussione degli accordi definitivamente sottoscritti.” Gli impegni – specificano di sindacati – devono essere onorati. “Il mancato pagamento di quanto dovuto ai lavoratori entro il mese di maggio – dichiarano Croce’ Emanuele e Calapaicomportera’ la richiesta di dimissioni dell’assessore Capone e della giunta Buzzanca e la revoca degli incarichi dirigenziali”. Martedì prossimo, intanto, nuova mattinata di assemblea.

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