Serie B, Reggina-AlbinoLeffe 1-0: decide Ceravolo

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Una Reggina un pò scialba riesce a strappare i tre punti contro un Albinoleffe ormai spacciato. Breda sceglie il consueto 3-5-2 affidandosi alla coppia CampagnacciRagusa.Le uniche emozioni del primo tempo si registrano al 20’ quando su azione di calcio d’angolo Campagnacci fa sponda per Rizzo, che tira di poco a lato e al 29’ quando sempre sugli sviluppi di un corner, Armellino in area di rigore, calcia debolmente nelle braccia del portiere avversario Tomasig. La squadra amaranto gioca in maniera prevedibile e monotona. Le azioni si sviluppano quasi sempre sulla fascia sinistra, dove Rizzato è come al solito sempre puntuale e preciso. Al 36’ Regonesi prova a sorprendere Belardi con una punizione calciata sul primo palo che va fuori di poco. Nell’intervallo un insoddisfatto Breda sostituisce un insufficiente Ragusa con Ceravolo e il timido D’Alessandro con Melara. Proprio grazie a Melara gli amaranto iniziano a giocare anche a destra, ma le occasioni più importanti vengono create soltanto da palle inattive. Al 49’ su corner di Emerson, Melara sfiora un gol di tacco che sarebbe stato strepitoso; sulla respinta Ceravolo sbaglia il tap in calciando fuori. Un minuto dopo è ancora l’attaccante calabrese ad avere una ghiottissima occasione sempre su cross di Emerson; questa volta il portiere para in maniera decisiva. Al 60’ Breda adopera il terzo e ultimo cambio inserendo Colombo al posto di Armellino. Dieci minuti dopo Freddi regala agli avversari un calcio di rigore dopo aver atterrato Foglio. Sembra finita, ma ancora una volta Emanuele Belardi compie il miracolo che tiene viva la Reggina parando il rigore a Regonesi. Al 76’ viene assegnato alla Reggina un rigore che sa di compensazione per fallo di Lebran su Ceravolo. Quest ultimo si incarica della battuta dal dischetto e non sbaglia siglando il gol numero 11 in campionato. Gli amaranto amministrano il risultato e si rendono pericolosi a due minuti dalla fine con Campagnacci che tira a lato, dopo un gran contropiede di Melara. Una Reggina poco convincente, dunque, conquista tre punti che fanno ancora sperare per un difficile posto ai playoff. Martedì c’è il Verona e sabato si va a Genova contro la Sampdoria, dopo queste due partite si potrà iniziare a tirare le somme.

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