La Collica non ha una vera e propria esperienza politica, anche se è portavoce del Movimento Civico Città Aperta, nato nel 2006. Il successo al primo turno è però sicuramente dovuto a questo. Essendo una voce fuori dal coro dei soliti noti, ha colpito in positivo i cittadini, che l’hanno premiata con un ottimo 24,13% dei voti. Inoltre ha già ottenuto l’appoggio dell’altro candidato a Sindaco, escluso al primo turno, Filippo Marte, che ha chiesto ai suoi elettori di votare la Collica al ballottaggio. Santi Calderone invece, giunto alle spalle della Collica al primo turno, dopo alcuni giorni di dubbi, com’era prevedibile, ha lasciato libera scelta ai suoi sostenitori. Calderone si pone infatti a destra dello schieramento politico, ma in opposizione agli ultimi anni di amministrazione comunale di Candeloro Nania.
Il problema fondamentale che si porrà, se la Collica dovesse conquistare il posto di Primo Cittadino, è la maggioranza in consiglio comunale. Le liste che appoggiano Catalfamo hanno infatti ottenuto la maggioranza. Ciò è frutto del voto disgiunto tra candidato sindaco e preferenza di lista. Catalfamo inoltre può sfruttare il pesante appoggio del sindaco uscente, Candeloro Nania, e del cugino di quest’ultimo, il senatore Domenico Nania. Insomma si pone come uomo della vecchia guardia, ma ha dalla sua sicuramente la solidità politica per governare la città senza problemi di maggioranza.
La sensazione è che la sfida si deciderà quindi per un pugno di preferenze. Solidità politica contro un volto nuovo. Il confronto negli ultimi giorni è andato avanti a colpi di comizi quotidiani, confronti televisivi e reciproche critiche. Catalfamo ha coinvolto nella campagna elettorale addirittura Angelino Alfano, mentre la Collica Rita Borsellino. Ma al momento ogni pronostico sulla vittoria è assolutamente in bilico.