Simone Missiroli, ex capitano della Reggina, compie 26 anni. Nato a Reggio Calabria il 23 Maggio 1986, è figlio d’arte: suo padre Battista è infatti un ex calciatore amaranto soprannominato “Cavallo Pazzo”. Simone, cresciuto nei campi del S.Agata, esordì in Serie A nella stagione 2004-2005, lanciato dal tecnico Walter Mazzarri e si distinse, fin dalle primissime partite, per la sua grande versatilità. I suoi 191 cm non lo limitano affatto in velocità, anzi la corsa in progressione è la sua maggiore qualità.
Dalla stagione 2005-2006 alla stagione 2007-2008 rappresentò il ricambio per eccellenza; infatti per ogni evenienza ed ogni emergenza, fu sempre pronto a sostituire chiunque in qualsiasi ruolo. Firmò il suo primo gol amaranto e primo gol in serie A, l’11 Settembre 2005 contro la Sampdoria. Fu uno dei protagonisti della strepitosa annata 2006-2007 e al termine della quale fu omaggiato della cittadinanza onoraria di Reggio Calabria, insieme a tutti i suoi compagni e all’allenatore. Nell’estate 2008 Missiroli cambiò squadra per la prima volta in carriera, dopo essere stato vicinissimo al Grosseto nell’estate precedente. Andò in prestito al Treviso in serie B, in cui fece un’ottima impressione, anche se i veneti non riuscirono a mantenere la categoria in quello che fu il primo campionato da lui giocato da titolare. Tornato alla Reggina si ritrovò con gli amaranto in serie B e fu una delle poche note liete della stagione 2009-2010, con 7 reti segnate. Quell’annata sancì probabilmente la sua definitiva consacrazione. L’anno successivo, nella Reggina di Atzori, fu assolutamente un punto di riferimento, diventando capitano e titolare fisso della squadra che realizzò un campionato nettamente al di sopra delle aspettative. A Gennaio del 2011 fu ceduto al Cagliari, in serie A, in prestito con diritto di riscatto. A causa del suo rendimento altalenante, anche se a dire la verità fu impiegato con il contagocce, i sardi decisero di non riscattarlo. Così Missiroli tornò sorprendentemente in Calabria contribuendo con 7 reti in 19 presenze, a garantire alla Reggina di Breda un posto tra le prime 6, prima di essere nuovamente ceduto nel mercato invernale, questa volta al Sassuolo e a titolo definitivo. Attualmente è quindi in Emilia e molto probabilmente ci resterà anche per il prossimo anno, sia in caso di promozione in serie A, sia in caso di permanenza in serie B del Sassuolo.Ha affrontato gli amaranto per la prima volta da avversario pochi giorni fa. Nella Reggina ha collezionato ben 158 presenze, siglando 23 reti.
Per quanto riguarda la nazionale, vanta soltanto 2 presenze in under 20. È a dir poco singolare che non sia mai stato preso in considerazione, nonostante la sua esperienza e le sue qualità, per l’under 21.
“Missile” è un vero jolly: in amaranto ha fatto il centravanti, la seconda punta, l’ala, l’esterno di fascia, l’interno di centrocampo, il regista. Il ruolo di trequartista dietro le due punte sembra però stargli addosso meglio degli altri; la sua capacità di servire assist ai compagni e di spaccare in due le difese inserendosi negli spazi è estremamente efficace in quella posizione.
Un calciatore che in serie A ci potrebbe stare benissimo e che è nel pieno della sua maturità. Gli auguriamo di realizzare una brillante carriera con la speranza che un giorno possa fare ritorno alla Reggina.
